Gli aggiornamenti di oggi (26 marzo) sulla diffusione del Coronavirus in Calabria riportano 2.829 nuovi contagi in più rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati x. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 20,93%. I guariti dal Covid sono 2.038. Si registra, inoltre, la morte di 6 persone.
A seguire, i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
Il Coronavirus in Calabria, provincia per provincia (26 marzo)
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6236 (72 in reparto, 11 in terapia intensiva, 6153 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 30559 (30313 guariti, 246 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 29386 (127 in reparto, 1 in terapia intensiva, 29258 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38577 (37610 guariti, 967 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 4889 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4861 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24354 (24158 guariti, 196 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14610 (124 in reparto, 5 in terapia intensiva, 14481 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 99785 (99100 guariti, 685 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15894 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15877 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16508 (16350 guariti, 158 deceduti).
L’Asp di Reggio Calabria comunica 3 soggetti positivi fuori regione.
Quella di Cosenza comunica:” Nel setting fuori regione si registrano 15 nuovi casi a domicilio”.
L’Asp di Vibo Valentia comunica 2 soggetti positivi nel setting fuori regione.
Il Covid in Calabria oggi (25 marzo) fa registrare 2979 nuovi contagi in più rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 14151. Il tasso di positività risulta del 21,05%. I guariti del giorno sono 1590. Si registra un solo morto.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
I dati, provincia per provincia, sul Covid in Calabria oggi (25 marzo)
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6.190 (69 in reparto, 10 in terapia intensiva, 6.111 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 30.301 (30.055 guariti, 246 deceduti)..
– Cosenza: CASI ATTIVI 28.560 (132 in reparto, 0 in terapia intensiva, 28.428 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.513 (37.548 guariti, 965 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 5.259 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.231 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 23.662 (23.466 guariti, 196 deceduti)..
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.469 (129 in reparto, 5 in terapia intensiva, 14.335 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 98.808 (98.127 guariti, 681 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15.772 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15.755 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.455 (16.297 guariti, 158 deceduti).
L’Asp di Catanzaro comunica 403 nuovi soggetti positivi di cui 3 fuori regione. L’Asp di Cosenza comunica 940 nuovi soggetti positivi di cui 8 fuori regione. L’Asp di Crotone comunica di aver inserito in data odierna 12 soggetti nel setting fuori regione precedentemente inseriti nella provincia.
Il Covid in Calabria oggi (24 marzo) fa registrare 3.452 nuovi contagi in più rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 15.802. Il tasso di positività risulta del 21,85%. I guariti del giorno sono 1645. I morti sono 11.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
I dati, provincia per provincia, sul Covid in Calabria oggi (24 marzo)
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6.265 (61 in reparto, 9 in terapia intensiva, 6.195 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 29.826 (29.580 guariti, 246 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 27.801 (135 in reparto, 0 in terapia intensiva, 27.666 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.340 (37.375 guariti, 965 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 4.936 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.908 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 23.660 (23.465 guariti, 195 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.298 (130 in reparto, 4 in terapia intensiva, 14.164 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 97.945 (97.264 guariti, 681 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15.579 (19 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15.560 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.383 (16.225 guariti, 158 deceduti). L’Asp di Catanzaro comunica 543 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione.
L’Asp di Cosenza comunica 1.165 nuovi soggetti positivi di cui 27 fuori regione. Inoltre, specifica che dei sei decessi comunicati oggi, 1 è avvenuto a domicilio il 9/2/2022 e se ne è avuta notizia in data odierna tramite scheda Istat di morte.
Nel setting fuori regione si registrano 15 nuovi casi a domicilio a cui si sommano 12 casi registrati fino al 23/3/2022 tra i soggetti provenienti dall’Ucraina.
L’Asp di Reggio Calabria comunica 1.081 nuovi soggetti positivi di cui 10 fuori regione.
L’Asp di Vibo Valentia comunica 289 nuovi soggetti positivi di cui 13 fuori regione. Inoltre, vengono aggiunti due soggetti positivi del 21/03/2021.
Strumenti nuovi che restano imballati, macchinari obsoleti che non escono di scena, percorsi protetti inesistenti nel 95% dei centri. E, dulcis in fundo, un sistema di trasporto che evidenzia problemi differenti da provincia a provincia. Sono le tappe di una via crucis tutta calabrese che costringe i pazienti nefropatici della regione ad una corsa a ostacoli quotidiana. Tutto per l’assenza di una riorganizzazione generale che l’Aned chiede da anni.
Segnali di apertura cominciano a intravvedersi, ma la strada per l’uscita dal tunnel è ancora lunga perché per districare la matassa della nefrologia in Calabria servirebbe la bacchetta magica. Intanto il tempo passa e il calvario dei malati prosegue. Anche per via di una distribuzione che non sempre mette in correlazione i pazienti con il centro più vicino e più adatto ai loro bisogni. Ironia della sorte, può così capitare che chi vive in provincia di Catanzaro debba fare dialisi ad Amantea (CS). O che, invece, la faccia a Catanzaro chi abita a Vibo Valentia.
Il poliambulatorio di Amantea
La giungla del trasporto
Ne sanno qualcosa 140mila nefropatici, 770 trapiantati renali e 1.500 dializzati. Un esercito fragile e ostaggio di una rete fatta di 37 Centri dialisi, ma priva di una vera visione complessiva e, pertanto, non in grado di concentrarsi sulle vere esigenze di pazienti, spesso anziani, costretti a barcamenarsi nel labirinto della burocrazia.
Lo dimostra il caso di una settantacinquenne catanzarese che deambula a fatica, ma che proprio perché qualche passo riesce ancora a farlo non ha diritto al trasporto in ambulanza. Sarebbe più indicata un’auto medica. Ma, mentre la vicenda è esplosa tra le mani di Asp e trasportatori, a vivere un disagio costante sono lei e il marito, che non se la sente più di accompagnarla sempre per via degli acciacchi senili.
Il suo non è un caso unico in una regione costellata di drammi singoli che fanno da sfondo a una giungla sanitaria. Sempre Catanzaro ha visto proliferare, ad esempio, i trasportatori privati. A queste associazioni adesso sono stati bloccati anche i pagamenti, peraltro da sempre bollati come «inadeguati» rispetto ai chilometri percorsi. Il braccio di ferro ingaggiato per ottenere anche la retribuzione dei chilometri macinati nel tragitto dalla propria sede a casa del paziente da accompagnare in dialisi e viceversa si interseca, dunque, con le richieste dell’Asp. Che alle associazioni ha imposto il rispetto della legge 141 del 2018, quella che punta a mettere la Calabria in linea con le normative nazionali legando l’accreditamento dei trasportatori privati al rispetto di stringenti requisiti da garantire in sede e nelle ambulanze.
Stop del trasporto degli emodializzati a Catanzaro
E proprio a Catanzaro l’ultimo venerdì di marzo segna lo stop del trasporto in ambulanza degli emodializzati che ne hanno diritto. Le associazioni private che nel capoluogo di regione hanno di fatto il monopolio del servizio incrociano le braccia, parlano di tempo scaduto e per rimettersi in marcia dettano condizioni precise. Incassare le spettanze dovute almeno fino a febbraio è il mantra di operatori sfiancati da difficoltà storiche che si scontrano pure con l’assenza di parcheggi riservati alle ambulanze private. Le multe, dunque, fioccano e diventano ciliegine indigeste di una torta amarissima farcita da conti che non tornano e rimborsi troppo esigui.
Un’ambulanza della Croce Rossa
Ombre un po’ ovunque
Un problema, questo, che non esiste a Vibo Valentia. Lì a gestire il trasporto dei dializzati non autonomi c’è soltanto la Croce Rossa, però le questioni burocratiche sono di fatto sostituite dalle carenze di mezzi e personale, come in provincia di Reggio Calabria. Nella Locride va molto peggio che nel capoluogo dello Stretto. Ombre pure nel Cosentino, dove nel 2020 esplose il caso, non ancora rientrato, della chiusura del Centro dialisi di Rogliano.
L’ospedale di Rogliano
La struttura serviva tanti dializzati residenti in paesini di montagna, costretti di colpo e in piena pandemia a raggiungere Cosenza, oltretutto in orari non proprio ottimali. Tutto in una regione intrappolata tra le maglie di una gestione dialisi limitata alle ambulanze. Soltanto tra Catanzaro e provincia prende in carico 33 pazienti e ne lascia letteralmente a piedi 74, ovvero tutti quelli che vivono una situazione simile alla paziente che qualche mese fa fece scoppiare il caso.
Il vulnus delle attrezzature
Da qui la necessità di «interventi urgenti e necessari» che l’Aned continua a chiedere, consapevole che il dramma dei nefropatici calabresi vada ben oltre il solo problema dei trasporti. È l’associazione che, con un documento in cinque punti, a ridosso di Natale ha acceso i riflettori sui due processatori messi a disposizione di Cosenza e Reggio Calabria ormai più di un anno fa, ma mai entrati in funzione.
È così che, nonostante tali apparecchi siano in grado di verificare prima e meglio la qualità degli organi, l’ottimizzazione dei tempi dei trapianti rimane un miraggio. A Scilla poi il dramma riguarda impianti tecnologici in agonia come quelli per l’osmosi dell’acqua che non garantiscono più qualità di cura al top e mettono a rischio persone bisognose di trattamenti salva vita.
La promiscuità che mette a rischio la salute
L’ingresso dell’ospedale dell’Annunziata a Cosenza
Ma non finisce qui. Tanti, troppi pazienti nefropatici sono pure costretti ad accontentarsi di strutture che l’Associazione nazionale emodializzati definisce «a rischio infettivo». Succede a Vibo Valentia dove – fanno notare – «per accedere bisogna passare dall’ambulatorio di gastroenterologia». A Cosenza «i quattro reparti di competenza, distanti tra loro e qualcuno addirittura adiacente all’obitorio, sono allocati anche in sottoscala». A Crotone, invece, fanno notizia i rischi clinici e psicologici legati al fatto che i posti letto dedicati ai pazienti nefropatici sono adiacenti a quelli di Oncologia. E per Palmi il giudizio è impietoso: «Struttura da terzo mondo». Il sistema in pratica fa acqua da tutte le parti. E anche dalla Nefrologia arriva la conferma che curarsi in Calabria è più difficile che altrove.
Il Covid in Calabria oggi (23 marzo) fa registrare 3.322 nuovi contagi in più rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 16.554. Il tasso di positività risulta del 20,7%. I guariti del giorno sono 1.945. I morti sono 12.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
L’andamento del Covid in Calabria oggi, 23 marzo, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 6.117 (69 in reparto, 9 in terapia intensiva, 6.039 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 29.433 (29.187 guariti, 246 deceduti);
Cosenza: CASI ATTIVI 26.846 (132 in reparto, 1 in terapia intensiva, 26.713 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.157 (37.198 guariti, 959 deceduti);
Crotone: CASI ATTIVI 4751 (29 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.722 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 23.471 (23.277 guariti, 194 deceduti);
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.027 (136 in reparto, 3 in terapia intensiva, 13.888 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 97.145 (96.468 guariti, 677 deceduti);
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15.390 (18 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15.372 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.296 (16.138 guariti, 158 deceduti).
L’ASP di Catanzaro rende noti 486 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.
L’ASP di Cosenza comunica 947 nuovi soggetti positivi di cui 13 fuori regione. «Oggi si registrano 949 nuovi casi; il numero complessivo dei casi è incrementato di 947 unità e non di 949 in quanto un caso è stato trasferito alla T.I. di Catanzaro e un caso è stato eliminato perché doppio».
L’ASP di Crotone comunica 397 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.
Il Covid in Calabria oggi (22 marzo) fa registrare 3.994 nuovi contagi in più rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 13.752. Il tasso di positività risulta del 29,4 %. I guariti del giorno sono 2.388. I morti sono 9.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
L’andamento del Covid in Calabria oggi, 22 marzo, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 5.948 (63 in reparto, 6 in terapia intensiva, 5.879 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 29117 (28.872 guariti, 245 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 26.358 (130 in reparto, 1 in terapia intensiva, 26.227 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 37.711 (36.758 guariti, 953 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 4.779 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.751 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 23.047 (22.853 guariti, 194 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13.530 (134 in reparto, 6 in terapia intensiva, 13.390 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 96.424 (95.752 guariti, 672 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15.166 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15.146 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.246 (16.088 guariti, 158 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica 1.248 nuovi soggetti positivi di cui 11 fuori regione.
Il bollettino di oggi, 22 marzo, sul Covid pubblicato dalla Regione Calabria
Il Covid in Calabria oggi (21marzo) fa registrare 2.134 nuovi contagi rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 8696. Il tasso di positività sale a 25,54 %. I guariti sono 964. I morti sono 4.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
I casi di Covid in Calabria oggi, 21 marzo, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 5.596 (65 in reparto, 4 in terapia intensiva, 5.527 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 28.715 (28.470 guariti, 245 deceduti).;
Cosenza: CASI ATTIVI 25.328 (120 in reparto, 1 in terapia intensiva, 25.207 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 37.504 (36.555 guariti, 949 deceduti);
Crotone: CASI ATTIVI 4.619 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.591 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22.671 (22.478 guariti, 193 deceduti);
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13.532 (137 in reparto, 7 in terapia intensiva, 13.388 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 95.425 (94.757 guariti, 668 deceduti);
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15.120 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15.100 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15.833 (15.675 guariti, 158 deceduti).
Il Covid in Calabria oggi (19 marzo) fa registrare 2.197 nuovi contagi rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 9019. Il tasso di positività sale a 24,36 %. I guariti sono 1.093. I morti sono 3.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
I casi di Covid in Calabria oggi, 19 marzo, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 5667 (64 in reparto, 5 in terapia intensiva, 5598 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 28499 (28254 guariti, 245 deceduti).;
Cosenza: CASI ATTIVI 24751 (115 in reparto, 1 in terapia intensiva, 24635 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 37471 (36524 guariti, 947 deceduti);
Crotone: CASI ATTIVI 4448 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4420 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22502 (22309 guariti, 193 deceduti);
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13315 (132 in reparto, 6 in terapia intensiva, 13177 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 95023 (94357 guariti, 666 deceduti);
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 14852 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 14836 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15688 (15530 guariti, 158 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica: “Nel setting fuori regione si registrano 5 nuovi casi a domicilio”
Il Covid in Calabria oggi (19 marzo) fa registrare 2.920 nuovi contagi rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 13.946. Il tasso di positività si attesta al 20,94 %. I guariti sono 1.131. I morti sono 2.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
I casi di Covid in Calabria oggi, 19 marzo, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 5418 (69 in reparto, 5 in terapia intensiva, 5344 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 28334 (28089 guariti, 245 deceduti);
Cosenza: CASI ATTIVI 23969 (115 in reparto, 1 in terapia intensiva, 23853 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 37464 (36518 guariti, 946 deceduti);
Crotone: CASI ATTIVI 4603 (28 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4575 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22310 (22117 guariti, 193 deceduti);
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13163 (135 in reparto, 8 in terapia intensiva, 13020 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 94291 (93627 guariti, 664 deceduti);
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 14784 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 14768 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15688 (15530 guariti, 158 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica: “Nel setting fuori regione si registrano 15 nuovi casi a domicilio”.
L’ASP di Catanzaro comunica: “Nel setting fuori regione si registra 1 nuovo caso a domicilio”.
L’ASP di Crotone comunica:” Dei 345 casi confermati in data odierna 1 è un migrante ospite del CARA di Isola di Capo Rizzuto”.
Il Covid in Calabria oggi (18 marzo) fa registrare 2.984 nuovi contagi rispetto a ieri. I tamponi effettuati sono stati 13.301. Il tasso di positività scende al 22,43%. I guariti sono 1.210. Nella giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus si registrano 8decessi.
Questi sono i dati del giorno relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
I casi di Covid in Calabria oggi, 18 marzo, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 5.152 (67 in reparto, 6 in terapia intensiva, 5.079 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 28.212 (27.968 guariti, 244 deceduti);
Cosenza: CASI ATTIVI 23.187 (119 in reparto, 1 in terapia intensiva, 23.067 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 37.260 (36.314 guariti, 946 deceduti);
Crotone: CASI ATTIVI 4.405 (27 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.378 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22.164 (21.972 guariti, 192 deceduti);
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 12.821 (128 in reparto, 8 in terapia intensiva, 12.685 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 93630 (92966 guariti, 664 deceduti);
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 14.602 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 14.586 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 15688 (15530 guariti, 158 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica 1.124 nuovi soggetti positivi di cui 8 fuori regione. Inoltre, precisa che dei tre decessi comunicati oggi uno risale al 28/02/2022.
L’ASP di Catanzaro comunica 496 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.
L’ASP di Vibo Valentia comunica 259 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.
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