Diminuiscono i tamponi (7973), mentre le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 4 aprile, sono 1997. Sono numeri presenti nel bollettino della Regione Calabria. Il tasso di positività sale improvvisamente al 25,05% rispetto ai dati di ieri. I morti in più sono 6. Sono 1189 invece i guariti.
I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (4 aprile)
Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:
Catanzaro: CASI ATTIVI 7.104 (86 in reparto, 13 in terapia intensiva, 7.005 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 33.285 (33.030 guariti, 255 deceduti)
Cosenza: CASI ATTIVI 35.863 (123 in reparto, 2 in terapia intensiva, 35.738 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39.109 (38.113 guariti, 996 deceduti)
Crotone: CASI ATTIVI 5.238 (24 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.214 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 26.328 (26.124 guariti, 204 deceduti)
ReggioCalabria: CASI ATTIVI 12.839 (115 in reparto, 4 in terapia intensiva, 12.720 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 108.914 (108.207 guariti, 707 deceduti)
ViboValentia: CASI ATTIVI 17.078 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 17.062 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17.295 (17.135 guariti, 160 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica 516 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione.
Diminuiscono i tamponi (9426) e con loro anche le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 3 aprile. Nel bollettino della Regione Calabria si legge, infatti, di quasi 1692nuovi casi. Scende il numero di positivi rispetto a ieri. Il tasso di positività scende al 17,95%. I morti in più sono 10. Sono 1100 invece i guariti.
I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (3 aprile)
Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:
Catanzaro: CASI ATTIVI 7218 (79 in reparto, 13 in terapia intensiva, 7126 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32996 (32742 guariti, 254 deceduti
Cosenza: CASI ATTIVI 35358 (123 in reparto, 2 in terapia intensiva, 35233 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39100 (38108 guariti, 992 deceduti)
Crotone: CASI ATTIVI 5084 (22 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5062 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25931 (25728 guariti, 203 deceduti).
ReggioCalabria: CASI ATTIVI 12954 (108 in reparto, 4 in terapia intensiva, 12842 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 108415 (107708 guariti, 707 deceduti).
ViboValentia: CASI ATTIVI 16707 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16691 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17295 (17135 guariti, 160 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 9 nuovi casi a domicilio.
Diminuiscono i tamponi (11729) e con loro anche le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 2 aprile. Nel bollettino della Regione Calabria si legge, infatti, di quasi 2502nuovi casi. Scende il numero di positivi rispetto a ieri. Scende anche il tasso di positività, che tocca quota 21,33%. I morti in più sono 4. Sono 1657 invece i guariti.
I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (2 aprile)
Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:
Catanzaro: CASI ATTIVI 7001 (85 in reparto, 14 in terapia intensiva, 6902 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32801 (32549 guariti, 252 deceduti)
Cosenza: CASI ATTIVI 34770 (128 in reparto, 2 in terapia intensiva, 34640 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39095 (38106 guariti, 989 deceduti)
Crotone: CASI ATTIVI 5093 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5073 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25904 (25702 guariti, 202 deceduti)
ReggioCalabria: CASI ATTIVI 13232 (106 in reparto, 4 in terapia intensiva, 13122 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 107532 (106829 guariti, 703 deceduti)
ViboValentia: CASI ATTIVI 16652 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16636 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17295 (17135 guariti, 160 deceduti
L’ASP di Catanzaro comunica che nel setting fuori regione si registrano 2 nuovi casi. L’ASP di Reggio Calabria registra 1 nuovo soggetto positivo nel setting fuori regione. L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 11 nuovi casi a domicilio. L’ASP di Vibo Valentia registra 4 nuovi soggetti positivi nel setting fuori regione.
Tornano a salire i tamponi (15.201) e con loro anche le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 1 aprile. Nel bollettino della Regione Calabria si legge, infatti, di quasi 3.500 nuovi casi. Sono 3.477, per l’esattezza, i contagi di giornata, oltre 1.500 in più rispetto a ieri. Aumenta anche il tasso di positività, che sale al 22,87%. Si dimezzano però i morti, che nel resoconto quotidiano della Cittadella risultano essere 6. Sono 1.990 invece i guariti.
I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (1 aprile)
Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:
Catanzaro: CASI ATTIVI 6763 (85 in reparto, 10 in terapia intensiva, 6668 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32557 (32305 guariti, 252 deceduti).
Cosenza: CASI ATTIVI 33970 (127 in reparto, 4 in terapia intensiva, 33839 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39041 (38054 guariti, 987 deceduti).
Crotone: CASI ATTIVI 5085 (19 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5066 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25875 (25673 guariti, 202 deceduti).
ReggioCalabria: CASI ATTIVI 13316 (114 in reparto, 5 in terapia intensiva, 13197 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 106513 (105811 guariti, 702 deceduti).
ViboValentia: CASI ATTIVI 16789 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16772 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16982 (16823 guariti, 159 deceduti).
L’ASP di Reggio Calabria registra 1 nuovo soggetto positivo nel setting fuori regione. Quella di Cosenza, a sua volta, comunica che nel setting fuori regione si registrano 6 nuovi casi a domicilio.
Questi gli aggiornamenti di oggi (31 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 1933 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. Un numero in calo, come quello dei tamponi effettuati, che sono stati 9456. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 20,44%. I guariti dal Coronavirus sono 1744. Si registra, inoltre, la morte di 12 persone.
A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
Il Covid in Calabria, provincia per provincia (31 marzo)
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 6.336 (81 in reparto, 10 in terapia intensiva, 6.245 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32.226 (31.975 guariti, 251 deceduti)
Cosenza: CASI ATTIVI 33.148 (134 in reparto, 4 in terapia intensiva, 33.010 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.933 (37.949 guariti, 984 deceduti)
Crotone: CASI ATTIVI 5.113 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.093 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25.509 (25.308 guariti, 201 deceduti).
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13.214 (114 in reparto, 4 in terapia intensiva, 13.096 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 105.374 (104.673 guariti, 701 deceduti)
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.636 (19 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.617 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.932 (16.773 guariti, 159 deceduti).
L’ASP di Catanzaro comunica 307 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione. L’ASP di Cosenza comunica 733 nuovi soggetti positivi di cui 5 fuori regione.
Questi gli aggiornamenti di oggi (30 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 2851 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati sono stati 13.067,. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 21,82%. I guariti dal Coronavirus sono 2234. Si registra, inoltre, la morte di 11 persone.
A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
Il Covid in Calabria, provincia per provincia (30 marzo)
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6251 (81 in reparto, 13 in terapia intensiva, 6157 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32005 (31756 guariti, 249 deceduti)
– Cosenza: CASI ATTIVI 32468 (140 in reparto, 5 in terapia intensiva, 32323 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38885 (37904 guariti, 981 deceduti
– Crotone: CASI ATTIVI 5024 (23 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5001 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25377 (25177 guariti, 200 deceduti)
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14082 (115 in reparto, 5 in terapia intensiva, 13962 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 104042 (103347 guariti, 695 deceduti
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16451 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16431 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16909 (16750 guariti, 159 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 9 nuovi casi a domicilio e 1 in T.I.
L’Asp di Crotone comunica che nel setting fuori regione si registra 1 soggetto positivo a domicilio.
Questi gli aggiornamenti di oggi (29 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 4214 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati sono stati 17253,. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 24,42%. I guariti dal Coronavirus sono 2773. Si registra, inoltre, la morte di 7 persone.
A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
Il Covid in Calabria, provincia per provincia (29 marzo)
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6.255 (83 in reparto, 12 in terapia intensiva, 6.160 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.648 (31.400 guariti, 248 deceduti)
– Cosenza: CASI ATTIVI 31.706 (135 in reparto, 5 in terapia intensiva, 31.566 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.741 (37.763 guariti, 978 deceduti)
– Crotone: CASI ATTIVI 52.29 (25 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.204 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24.874 (24.676 guariti, 198 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.271 (117 in reparto, 4 in terapia intensiva, 14.150 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 102.872 (102.182 guariti, 690 deceduti)
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.219 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.202 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.839 (16.680 guariti, 159 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica 1.276 nuovi soggetti positivi di cui 9 fuori regione. Oggi si registrano 1279 nuovi casi; il numero complessivo dei casi è incrementato di 1.276 unità e non di 1279 in quanto 2 pazienti sono stati trasferiti all’AOMD di Catanzaro e 1 paziente è stato trasferito al P.O di Crotone. L’Asp di Crotone comunica 519 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione.
Questi gli aggiornamenti di oggi (28 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 1.766 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. Un numero in calo, come quello dei tamponi effettuati, che sono stati 8.188. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 21,57%, superiore a quello del 27 marzo. I guariti dal Coronavirus sono 1.047. Si registra, inoltre, la morte di 8 persone.
A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
Il Covid in Calabria, provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Catanzaro: CASI ATTIVI 6.278 (78 in reparto, 13 in terapia intensiva, 6.187 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.090 (30.843 guariti, 247 deceduti).
Cosenza: CASI ATTIVI 30.585 (131 in reparto, 5 in terapia intensiva, 30.449 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.595 (37.620 guariti, 975 deceduti).
Crotone: CASI ATTIVI 4.975 (25 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.950 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24.611 (24.413 guariti, 198 deceduti).
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.314 (123 in reparto, 7 in terapia intensiva, 14.184 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 101.338 (100.651 guariti, 687 deceduti).
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.103 (18 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.085 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.562 (16.403 guariti, 159 deceduti).
L’ASP di Cosenza comunica 550 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione. L’ASP di Vibo Valentia comunica 228 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.
Questi gli aggiornamenti di oggi (27 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 1.897 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati sono stati 10.085. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 18,81%. I guariti dal Coronavirus sono 1.356. Si registra, inoltre, la morte di 6 persone.
A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.
Il Covid in Calabria, provincia per provincia (27 marzo)
Il bollettino della giornata
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6377 (72 in reparto, 11 in terapia intensiva, 6294 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 30807 (30561 guariti, 246 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 30052 (137 in reparto, 4 in terapia intensiva, 29911 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38580 (37610 guariti, 970 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 4877 (22 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4855 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24469 (24271 guariti, 198 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14308 (127 in reparto, 6 in terapia intensiva, 14175 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 100780 (100095 guariti, 685 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15929 (18 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15911 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16509 (16350 guariti, 159 deceduti).
L’Asp di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 5 nuovi casi a domicilio. Quella di Crotone rende nota la presenza nell’elenco di 2 soggetti positivi nel setting fuori regione.
A dirla tutta non incute il timore del Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam, né il suo ufficio in cima alla Cittadella è avvolto dal bagliore alienante in cui Fantozzi si ritrova nel finale del suo primo film. Però, a leggere bene le carte senza badare troppo alla narrazione social, Roberto Occhiuto sembra muoversi proprio come il Galattico padrone assoluto della Megaditta che il ragioniere più famoso del cinema italiano appellava «maestà» o «santità».
È pur vero che, al netto dei calcoli su astensionisti e residenti all’estero, lo ha scelto un popolo che da 50 anni chiede invano di essere ben governato. E va anche detto che in tutte le principali emergenze che schiacciano la Calabria è la Regione l’unico ente che può metterci i soldi. Dunque è anche comprensibile, alla luce dei fallimenti del passato, che chi la guida tenda a prendersi, oltre che le grane, anche il potere. Ma nel caso di Roberto Occhiuto il tasso di accentramento ha già raggiunto in pochi mesi livelli che i suoi predecessori nemmeno si sognavano.
Roberto Occhiuto mega presidente galattico
Oltre ai superpoteri nella sanità in Calabria quale commissario e creatore dell’Azienda zero, è pronto un nuovo disegno che darà a Occhiuto il bastone del comando anche in materia di acqua e rifiuti. Non li gestirà lui direttamente. Ma certamente chi lo farà sarà una sua diretta emanazione, una protesi burocratica che assorbirà le competenze che ora sono di altri e rispondono ad altri.
La sede della Regione Calabria a Germaneto
Il disegno di legge approvato in Giunta (potete immaginare su proposta di chi), è arrivato fresco fresco al Consiglio regionale. Si intitola “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”. Passerà dall’esame di merito della quarta Commissione (Ambiente) e dovrà avere il parere della seconda (Bilancio). Dopodiché approderà nell’Aula di Palazzo Campanella. Dove, al di là di qualche emendamento che dovrà avere sempre l’ok del Megadirettore, si può star certi che scivolerà liscio verso l’approvazione.
Rifiuti e acqua in Calabria: Occhiuto e la multiutility
La proposta prevede la creazione dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria, con la partecipazione obbligatoria di tutti i Comuni della regione. Si tratta della «multiutility» di cui Occhiuto parla fin dalla campagna elettorale. Accorperà in un unico ente sia l’Autorità idrica della Calabria (Aic) che i cinque Ambiti territoriali ottimali (Ato) che, molto in teoria, dovrebbero gestire il ciclo dei rifiuti in Calabria. L’Aic è oggi l’ente di governo d’ambito dell’acqua. È entrata in funzione dopo enormi ritardi e, mentre progettava di affidare il servizio idrico a un’azienda speciale consortile, è incappata nella figuraccia del bando per l’ammodernamento delle reti idriche, risultandone esclusa per la mancanza di un allegato.
Ora l’Aic verrà soppressa, proprio come gli Ato che nelle cinque province stavano tentando, a vario titolo con scarsi risultati, di dare un’accelerata a quei nuovi impianti che da anni non si riescono a realizzare per tirare fuori la gestione della spazzatura dal medioevo delle discariche. Il passaggio è ovviamente anche politico. L’idrico è stretto tra le velleità dell’Aic guidata da Marcello Manna e le difficoltà societarie della Sorical – il ddl autorizza Fincalabra ad acquisire le quote dei privati – affidata al leghista Cataldo Calabretta. Allo stesso modo gli Ato sono bloccati dalle tante vertenze territoriali e dalle rivendicazioni dei vari sindaci.
Salvini e Cataldo Calabretta
Via tutti, comando io
La soluzione? Semplice: via tutti, in Calabria su acqua e rifiuti comanda Occhiuto. Che, se la legge verrà approvata così com’è, entro dieci giorni dall’entrata in vigore nominerà un commissario straordinario alla guida della Megauthority. Il commissario rimarrà in carica fino alla costituzione degli organi ordinari – tra poco vedremo quali sono – e comunque per non più di 6 mesi, eventualmente rinnovabili.
La nuova Autorità subentrerà subito nei rapporti giuridici attivi e passivi che fanno capo all’Aic (prendendosene patrimonio e personale). Stessa cosa, ma con sei mesi di interregno, per tutto ciò (impianti compresi) che fa riferimento alle Comunità d’ambito degli Ato, che dopo il semestre saranno sciolte di diritto e decadranno.
La multiutility c’est moi
Sarà dotata, la multiutility, di un’apposita struttura tecnico-operativa. E potrà, inoltre, avvalersi di personale della Regione, degli enti subregionali e degli enti locali. Über alles, insomma. Gli organi, dicevamo, sono: direttore generale (indovinate da chi sarà nominato…), consiglio direttivo d’ambito, revisore dei conti.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto
Il consiglio direttivo è costituito da 40 Comuni: ne fanno parte di diritto i cinque capoluoghi e gli altri rappresentanti verranno eletti, con criteri proporzionali alla popolazione, da tutti i sindaci calabresi. Il giorno delle elezioni lo stabilirà con decreto il presidente della Giunta regionale. Lo stesso Occhiuto, come detto, una volta «sentito il consiglio direttivo», nominerà anche il dg, che dura in carica 5 anni. La Regione avrà il potere di vigilanza sugli atti dell’Autorità, il Consiglio regionale eserciterà il controllo sull’attuazione della legge istitutiva e valuterà i risultati che ne scaturiranno.
Il popolo e il Duca Conte
Ma attenzione: nel disegno di legge c’è spazio anche per un articolo intitolato «Tutela degli utenti e partecipazione». Che non si dica che ci si dimentica del popolo. Testuale: «In rappresentanza degli interessi degli utenti dei servizi, ai fini del controllo della qualità del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbani, presso il Consiglio direttivo d’ambito dell’Autorità è istituito il Comitato consultivo degli utenti e dei portatori d’interesse».
Fantozzi nell’ufficio del mega direttore galattico
Ok. Ma chi decide la composizione del Comitato? «È nominato con decreto del presidente della Regione ed è formato sulla base di una direttiva della giunta regionale». Le istanze dei cittadini-contribuenti sono insomma nella proverbiale botte di ferro, anche stavolta ci pensa il Duca Conte Roberto Occhiuto. Intanto, per noialtri inferiori, resta il sogno di trovare nel prossimo Burc un decreto che dispone, per l’ultimo piano della Cittadella, l’acquisto di un acquario in cui far nuotare i dipendenti e di una poltrona in pelle umana.
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