Tag: Notizie

  • Covid in Calabria, i dati di oggi (3 aprile): sale il numero dei morti

    Covid in Calabria, i dati di oggi (3 aprile): sale il numero dei morti

    Diminuiscono i tamponi (9426) e con loro anche le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 3 aprile. Nel bollettino della Regione Calabria si legge, infatti, di quasi 1692 nuovi casi. Scende il numero di positivi rispetto a ieri. Il tasso di positività scende al  17,95%. I morti in più sono 10. Sono 1100 invece i guariti.

    I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (3 aprile)

    Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 7218 (79 in reparto, 13 in terapia intensiva, 7126 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32996 (32742 guariti, 254 deceduti
    • Cosenza: CASI ATTIVI 35358 (123 in reparto, 2 in terapia intensiva, 35233 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39100 (38108 guariti, 992 deceduti)
    • Crotone: CASI ATTIVI 5084 (22 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5062 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25931 (25728 guariti, 203 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 12954 (108 in reparto, 4 in terapia intensiva, 12842 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 108415 (107708 guariti, 707 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16707 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16691 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17295 (17135 guariti, 160 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 9 nuovi casi a domicilio.

     

     

  • Covid in Calabria, i dati di oggi (2 aprile): in discesa i contagi e il tasso di positività

    Covid in Calabria, i dati di oggi (2 aprile): in discesa i contagi e il tasso di positività

    Diminuiscono i tamponi (11729) e con loro anche le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 2 aprile. Nel bollettino della Regione Calabria si legge, infatti, di quasi 2502 nuovi casi. Scende il numero di positivi rispetto a ieri. Scende anche il tasso di positività, che tocca quota 21,33%. I morti in più sono 4. Sono 1657 invece i guariti.

    I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (2 aprile)

    Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 7001 (85 in reparto, 14 in terapia intensiva, 6902 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32801 (32549 guariti, 252 deceduti)
    • Cosenza: CASI ATTIVI 34770 (128 in reparto, 2 in terapia intensiva, 34640 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39095 (38106 guariti, 989 deceduti)
    • Crotone: CASI ATTIVI 5093 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5073 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25904 (25702 guariti, 202 deceduti)
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13232 (106 in reparto, 4 in terapia intensiva, 13122 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 107532 (106829 guariti, 703 deceduti)
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16652 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16636 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17295 (17135 guariti, 160 deceduti

    L’ASP di Catanzaro comunica che nel setting fuori regione si registrano 2 nuovi casi. L’ASP di Reggio Calabria registra 1 nuovo soggetto positivo nel setting fuori regione. L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 11 nuovi casi a domicilio. L’ASP di Vibo Valentia registra 4 nuovi soggetti positivi nel setting fuori regione.

     

  • Covid in Calabria, i dati di oggi (1 aprile): aumentano i tamponi e i positivi risalgono

    Covid in Calabria, i dati di oggi (1 aprile): aumentano i tamponi e i positivi risalgono

    Tornano a salire i tamponi (15.201) e con loro anche le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi, 1 aprile. Nel bollettino della Regione Calabria si legge, infatti, di quasi 3.500 nuovi casi. Sono 3.477, per l’esattezza, i contagi di giornata, oltre 1.500 in più rispetto a ieri. Aumenta anche il tasso di positività, che sale al 22,87%. Si dimezzano però i morti, che nel resoconto quotidiano della Cittadella risultano essere 6. Sono 1.990 invece i guariti.

    I dati provinciali sul Covid in Calabria oggi (1 aprile)

    Ecco la distribuzione dei soggetti positivi al Covid per ogni provincia della Calabria dall’inizio della pandemia ad oggi:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 6763 (85 in reparto, 10 in terapia intensiva, 6668 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32557 (32305 guariti, 252 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 33970 (127 in reparto, 4 in terapia intensiva, 33839 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 39041 (38054 guariti, 987 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 5085 (19 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5066 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25875 (25673 guariti, 202 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13316 (114 in reparto, 5 in terapia intensiva, 13197 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 106513 (105811 guariti, 702 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16789 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16772 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16982 (16823 guariti, 159 deceduti).

    L’ASP di Reggio Calabria registra 1 nuovo soggetto positivo nel setting fuori regione. Quella di Cosenza, a sua volta, comunica che nel setting fuori regione si registrano 6 nuovi casi a domicilio.

     

  • Coronavirus: meno positivi, ma il numero dei morti non scende

    Coronavirus: meno positivi, ma il numero dei morti non scende

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    Questi gli aggiornamenti  di oggi (31 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 1933 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. Un numero in calo, come quello dei tamponi effettuati, che sono stati 9456. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 20,44%. I guariti dal Coronavirus sono 1744. Si registra, inoltre, la morte di 12 persone.
    A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.

    Il Covid in Calabria, provincia per provincia (31 marzo)

     

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 6.336 (81 in reparto, 10 in terapia intensiva, 6.245 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32.226 (31.975 guariti, 251 deceduti)
    • Cosenza: CASI ATTIVI 33.148 (134 in reparto, 4 in terapia intensiva, 33.010 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.933 (37.949 guariti, 984 deceduti)
    • Crotone: CASI ATTIVI 5.113 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.093 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25.509 (25.308 guariti, 201 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 13.214 (114 in reparto, 4 in terapia intensiva, 13.096 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 105.374 (104.673 guariti, 701 deceduti)
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.636 (19 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.617 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.932 (16.773 guariti, 159 deceduti).

    L’ASP di Catanzaro comunica 307 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione. L’ASP di Cosenza comunica 733 nuovi soggetti positivi di cui 5 fuori regione.

  • Coronavirus: aumentano i morti, scendono i contagi

    Coronavirus: aumentano i morti, scendono i contagi

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    Questi gli aggiornamenti  di oggi (30 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 2851 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati sono stati 13.067,. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 21,82%. I guariti dal Coronavirus sono 2234. Si registra, inoltre, la morte di 11 persone.
    A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.

    Il Covid in Calabria, provincia per provincia (30 marzo)

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    – Catanzaro: CASI ATTIVI 6251 (81 in reparto, 13 in terapia intensiva, 6157 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32005 (31756 guariti, 249 deceduti)

    – Cosenza: CASI ATTIVI 32468 (140 in reparto, 5 in terapia intensiva, 32323 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38885 (37904 guariti, 981 deceduti

    – Crotone: CASI ATTIVI 5024 (23 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5001 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25377 (25177 guariti, 200 deceduti)

    – Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14082 (115 in reparto, 5 in terapia intensiva, 13962 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 104042 (103347 guariti, 695 deceduti

    – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16451 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16431 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16909 (16750 guariti, 159 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 9 nuovi casi a domicilio e 1 in T.I.

    L’Asp di Crotone comunica che nel setting fuori regione si registra 1 soggetto positivo a domicilio.

     

  • Coronavirus: salgono i contagi (4214) e tasso di positività al 24,4%

    Coronavirus: salgono i contagi (4214) e tasso di positività al 24,4%

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    Questi gli aggiornamenti  di oggi (29 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 4214 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati sono stati 17253,. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 24,42%. I guariti dal Coronavirus sono 2773. Si registra, inoltre, la morte di 7 persone.
    A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.

    Il Covid in Calabria, provincia per provincia (29 marzo)

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    – Catanzaro: CASI ATTIVI 6.255 (83 in reparto, 12 in terapia intensiva, 6.160 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.648 (31.400 guariti, 248 deceduti)

    – Cosenza: CASI ATTIVI 31.706 (135 in reparto, 5 in terapia intensiva, 31.566 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.741 (37.763 guariti, 978 deceduti)

    – Crotone: CASI ATTIVI 52.29 (25 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.204 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24.874 (24.676 guariti, 198 deceduti).

    – Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.271 (117 in reparto, 4 in terapia intensiva, 14.150 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 102.872 (102.182 guariti, 690 deceduti)

    – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.219 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.202 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.839 (16.680 guariti, 159 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica 1.276 nuovi soggetti positivi di cui 9 fuori regione. Oggi si registrano 1279 nuovi casi; il numero complessivo dei casi è incrementato di 1.276 unità e non di 1279 in quanto 2 pazienti sono stati trasferiti all’AOMD di Catanzaro e 1 paziente è stato trasferito al P.O di Crotone. L’Asp di Crotone comunica 519 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione.

     

  • La marcia su Vibo: in strada per difendere il diritto a Cultura e Bellezza

    La marcia su Vibo: in strada per difendere il diritto a Cultura e Bellezza

    Il liceo Morelli dista da quel palazzo, costruito su antichi resti romani, poco più di cento passi. E quello che è accaduto a Vibo in queste poche decine di metri ha molto a che fare con l’idea di «insegnare la bellezza». Senza rispolverare la retorica su Peppino Impastato, che in realtà certe parole non le ha mai pronunciate, si tratta comunque di una storia che fa pensare. Perché riguarda la bellezza e, soprattutto, il coraggio di non girarsi dall’altra parte.

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    Il liceo Morelli di Vibo Valentia

    A spasso nella storia di Vibo

    Parla proprio di questo, ai suoi ragazzi, Maria Concetta Preta, docente di Lettere, Latino e Greco del Classico di Vibo. Della bellezza passata, di quella nascosta e anche di quella ricoperta da cemento e collusioni. La professoressa ha promosso nelle scorse settimane una «Marcia per i Beni culturali» che ha portato i suoi studenti «in cammino per il diritto alla Cultura e alla Bellezza».

    Lo hanno fatto richiamando l’articolo 9 della Costituzione e andando, fisicamente, in alcuni luoghi simbolo del patrimonio archeologico vibonese. Il Tempio Greco al Belvedere, le Aree sacre del Cofino e del Cofinello, il Museo “Capialbi”, le Mura Greche di Hipponion. Gli studenti vorrebbero adottare una porzione di queste mura (nell’ambito del progetto “La scuola adotta un Monumento”, che passa per un concorso nazionale promosso dalla Fondazione Napoli 99), ma per il momento lo hanno potuto fare solo simbolicamente.

    Il Parco archeologico invaso dalla vegetazione

    Nessuno infatti ha aperto loro i cancelli del Parco archeologico perché, hanno risposto dalla Soprintendenza, il sito «risulta inagibile a causa di alta vegetazione che ingombra gran parte del percorso di visita e la vista stessa dei monumenti». Insomma sono necessari dei lavori di manutenzione straordinaria per i quali la Soprintendenza «sta provvedendo», mentre quella ordinaria spetta al Comune che ha pure garantito che se ne occuperà.

    Una tappa non ufficiale

    «Vedremo se mai si riuscirà a visitare il percorso messo in luce da Paolo Orsi nelle campagne di scavo fatte tra 1916 e 1921», commenta la professoressa Preta, che non demorde. Alla Marcia con gli studenti è stata pure aggiunta una “tappa” non ufficiale: sono andati proprio davanti al palazzo, di cui si parla nelle carte dell’inchiesta “Rinascita-Scott” e nel maxiprocesso che ne è scaturito, ricostruendone la controversa vicenda. Su I Calabresi ne abbiamo scritto raccontando gli agganci di un presunto factotum dei Mancuso e il senso del dovere di chi ha provato a ostacolarlo.

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    I resti di epoca romana catalogati prima che ci costruissero un palazzo sopra

    Alla fine lui ce l’ha fatta, ha superato i vincoli e fatto erigere il suo palazzo nel luogo in cui c’erano i resti di un’antica strada e di una villa di epoca romana. Però il fatto che la vicenda sia emersa non è rimasto isolato. C’è stato un seguito grazie alla coscienza sociale di docenti come Maria Concetta Preta che, nella sua «didattica all’aperto» votata alle «competenze», all’«ascolto» e al «pensiero critico», ha ricordato le luci del patrimonio culturale vibonese senza nasconderne le ombre.

    Una lezione per i cittadini di domani

    «Tappa irrinunciabile», commenta la prof sui social. «Non si parla d’altro – aggiunge – quando si tocca l’articolo 9 della Costituzione Italiana e la didattica trasversale sulla Legalità. Dovere della scuola è far leggere criticamente e civilmente la storia antica e presente della propria civitas. La narrazione di Hipponion/Valentia e di Vibo non può ignorare questi argomenti. È un dovere etico dei docenti, prim’ancora cittadini! A chi consegneremo il nostro testimone, se non prepariamo un pochino i giovani, facendo aprire loro gli occhi?».
    Ad affrontare di recente la questione del “palazzo della discordia” è stata anche una docente di Istituzioni di diritto pubblico dell’Unical, Donatella Loprieno. Ne ha parlato diffusamente durante un corso promosso dal Consorzio Macramè con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo settore Calabria.

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    Il “palazzo della discordia”

    L’interrogazione a Franceschini dopo gli articoli su I Calabresi

    Il titolo della sessione era “La criminalità organizzata impoverisce la democrazia costituzionale?”. La risposta, questa sì, è retorica. Ma prima o poi, visti i contorni imbarazzanti per gli uffici che da lui dipendono, potrebbe provare a darla anche il ministro della Cultura Dario Franceschini. A lui è infatti rivolta l’interrogazione parlamentare presentata dal deputato del Misto Francesco Sapia dopo i nostri articoli.

  • Capo Colonna, riaperto il museo archeologico dopo due anni

    Capo Colonna, riaperto il museo archeologico dopo due anni

    Ha riaperto le porte al pubblico ieri, dopo quasi due anni di stop alle visite, il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna. La struttura espositiva, incastonata sul promontorio del Tempio di Hera Lacinia, era rimasta chiusa – pandemia a parte – a causa di importanti e complessi lavori di manutenzione. Si era reso necessario il ripristino degli ambienti a seguito dei danni provocati da alcuni eventi meteorologici.

    Il Museo archeologico di Capo Colonna nasce nel 2006, con un progetto degli architetti Italo Insolera e Paolo Spada Compagnoni Marefoschi. A comporne il percorso espositivo sono tre sezioni. Esse hanno ampie sale open-space disposte su un unico piano a livello strada, privo di barriere architettoniche.

    Il museo di Capo Colonna fa da complemento all’area archeologica al fine di valorizzarne il legame tra storia, archeologia, natura e paesaggio di un’area antichissima. Gli antichi Romani la consideravano sacro limite del golfo di Taranto. I Greci, a loro volta, la veneravano quale uno dei principali centri mediterranei, consacrato al divino e destinato a rivelarne il soprannaturale per la sua peculiare collocazione geografica.

    Numerosi i tesori dell’antichità all’interno della struttura. Tra i più importanti figurano un elmo acheo, la testa marmorea di un cavallo che ornava probabilmente il Tempio di Hera Lacinia, reperti rivenuti nei fondali marini. Alla riapertura ai visitatori seguiranno ulteriori novità che riguardano l’allestimento del Museo.

  • Covid, i casi scendono ancora ma aumentano i decessi

    Covid, i casi scendono ancora ma aumentano i decessi

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    Questi gli aggiornamenti  di oggi (28 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 1.766 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. Un numero in calo, come quello dei tamponi effettuati, che sono stati 8.188. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 21,57%, superiore a quello del 27 marzo. I guariti dal Coronavirus sono 1.047. Si registra, inoltre, la morte di 8 persone.
    A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.

    Il Covid in Calabria, provincia per provincia

    covid-calabria-oggi-28-marzo

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 6.278 (78 in reparto, 13 in terapia intensiva, 6.187 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.090 (30.843 guariti, 247 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 30.585 (131 in reparto, 5 in terapia intensiva, 30.449 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.595 (37.620 guariti, 975 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 4.975 (25 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.950 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24.611 (24.413 guariti, 198 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.314 (123 in reparto, 7 in terapia intensiva, 14.184 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 101.338 (100.651 guariti, 687 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.103 (18 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.085 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.562 (16.403 guariti, 159 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica 550 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione. L’ASP di Vibo Valentia comunica 228 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.

  • Coronavirus, oggi meno di 2.000 casi in Calabria ma ancora 6 morti

    Coronavirus, oggi meno di 2.000 casi in Calabria ma ancora 6 morti

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    Questi gli aggiornamenti  di oggi (27 marzo) sulla diffusione del Covid in Calabria. I dati comunicati dalla Cittadella riportano 1.897 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di ieri. I tamponi effettuati sono stati 10.085. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, del 18,81%. I guariti dal Coronavirus sono 1.356. Si registra, inoltre, la morte di 6 persone.
    A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.

    Il Covid in Calabria, provincia per provincia (27 marzo)

    covid-calabria-oggi-27-marzo
    Il bollettino della giornata

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    – Catanzaro: CASI ATTIVI 6377 (72 in reparto, 11 in terapia intensiva, 6294 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 30807 (30561 guariti, 246 deceduti).

    – Cosenza: CASI ATTIVI 30052 (137 in reparto, 4 in terapia intensiva, 29911 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38580 (37610 guariti, 970 deceduti).

    – Crotone: CASI ATTIVI 4877 (22 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4855 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24469 (24271 guariti, 198 deceduti).

    – Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14308 (127 in reparto, 6 in terapia intensiva, 14175 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 100780 (100095 guariti, 685 deceduti).

    – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 15929 (18 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15911 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16509 (16350 guariti, 159 deceduti).

    L’Asp di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 5 nuovi casi a domicilio. Quella di Crotone rende nota la presenza nell’elenco di 2 soggetti positivi nel setting fuori regione.