Tag: Notizie

  • Rocco Morabito, il Brasile conferma l’estradizione del re della coca

    Rocco Morabito, il Brasile conferma l’estradizione del re della coca

    Rocco Morabito deve tornare in Italia. La prima sezione della Corte suprema federale (Stf) del Brasile ha confermato l’autorizzazione all’estradizione del narcotrafficante della ‘Ndrangheta. Morabito, detto U Tamunga, era uno dei criminali più ricercati al mondo. La notizia dell’estradizione del boss arriva dall’Agência Brasil. Rocco Morabito, dopo una rocambolesca fuga da un carcere uruguaiano, era stato arrestato nel maggio dello scorso anno dalla Polizia federale a João Pessoa. Da quel momento è rimato dietro le sbarre del penitenziario federale di Brasilia.

    Rocco Morabito scortato dalla polizia federale brasiliana

    Un primo ok all’estradizione era arrivato a marzo di quest’anno. Ieri il tribunale ieri ha confermato quanto già deciso. Respinto il ricorso dei legali della difesa di Rocco Morabito che avevano sostenuto l’illegittimità delle procedure. Unanime il rigetto dell’istanza da parte dei giudici, che hanno quindi disposto la fine del processo di estradizione. Ora sarà il governo federale a consegnare il boss alle autorità italiane.

    Nella sentenza la Corte suprema brasiliana ha ricordato all’Italia che dovranno essere rispettati alcuni requisiti previsti dalle leggi brasiliane. In primis, la sottrazione da una eventuale condanna della detenzione già scontata in Brasile e l’applicazione di una pena massima di 30 anni di carcere. I nostri tribunali avevano già condannato in più occasioni Morabito, affibbiandogli oltre 100 anni di reclusione per traffico internazionale di droga.

  • L’allarme degli 007 stranieri: «Le ‘ndrine vogliono far saltare in aria Gratteri»

    L’allarme degli 007 stranieri: «Le ‘ndrine vogliono far saltare in aria Gratteri»

    Le ‘ndrine progettavano di «far saltare in aria Nicola Gratteri», procuratore di Catanzaro. È quanto si legge oggi nell’edizione on line del Fatto Quotidiano. Un servizio segreto straniero ha avvisato i colleghi italiani del piano per eliminare il magistrato che da anni lotta in prima linea contro la criminalità organizzata.

    L’intelligence estera avrebbe captato alcune conversazioni telefoniche. Nelle quali sono state pronunciate parole inquietanti. I clan che starebbero pianificando l’azione criminale hanno una parte dei loro affari nel contesto del Sud America e degli Stati Uniti. Questo spiegherebbe l’intercettazione degli 007 stranieri.

    I soggetti intercettati e interessati al progetto criminale apparterrebbero alle famiglie di ‘ndrangheta più direttamente colpite negli ultimi anni dalle indagini di Gratteri. Secondo quanto riporta il quotidiano «l’attentato si sarebbe dovuto consumare lungo il tragitto che collega l’abitazione del magistrato e il suo ufficio».

    Rafforzata la scorta a Nicola Gratteri

    È stata subito rafforzata la scorta al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, con altre due auto blindate. Una delle macchine è dotata di  “bomb jammer”, dispositivo che inibisce frequenze Gsm, radio e cellulari utilizzate per innescare ordigni.  Inoltre sono stati messi sotto scorta anche la moglie del magistrato e i figli che studiano fuori dalla Calabria. Sulla vicenda ha aperto un fascicolo la Procura di Salerno competente nelle inchieste in cui sono parte offesa i magistrati del Distretto di Catanzaro. Il Copasir, a quanto si apprende, ha attivato le procedure per acquisire informazioni in merito alla notizia

  • Unical: sedici prof tra i migliori scienziati del mondo

    Unical: sedici prof tra i migliori scienziati del mondo

    Sono sedici i docenti dell’Università della Calabria inseriti tra i Top scientist da Research.com, una piattaforma accademica che cura ranking dedicati alla ricerca accademica nelle varie discipline, avvalendosi di un ampio database che contiene i profili di 27mila scienziati, i dati di oltre 1.200 conferenze e più di 950 riviste scientifiche.

    Il ranking (cioè il giudizio) è elaborato sulla base dell’h-index, o indice di Hirsch, un indicatore che misura l’impatto scientifico di un autore sulla base del numero di pubblicazioni scientifiche e di citazioni ricevute. Research.com prende in considerazione solo ricercatori con un h-index molto elevato (da 30 a 40, in base all’area disciplinare) e ricava i dati da Microsoft Academics, il più grande database bibliometrico aperto.

    Di seguito, i docenti presenti nel ranking.

    Biologia e Biochimica. Tra i top scientist sono presenti i docenti Monica Rosa Loizzo e Cesare Indiveri. Le università censite in tutto il mondo sono mille.

    Chimica.  In quest’area si registra l’ingresso, tra i top scientist, del professor Bartolo Gabriele. Anche qui le università presenti nel ranking sono mille.

    Elettronica e ingegneria elettrica. Tra i docenti con l’h-index più alto per l’area – che prende in considerazione 646 università in tutto il mondo – ci sono, per l’Unical, i docenti Giancarlo Fortino e Antonio Iera.

    Genetica e biologia molecolare. Nel ranking dei migliori scienziati per quest’area disciplinare è presente il professor Giuseppe Passarino. In totale gli atenei presenti in classifica, in tutto il mondo, sono 537.

    Informatica. Sono cinque i docenti Unical inseriti tra i top scientist. Nel ranking compaiono i professori Giancarlo Fortino, Nicola Leone, Alfredo Cuzzocrea, Domenico Talia e Antonio Iera. Sono 940 le università prese in considerazione.

    Ingegneria e tecnologiaQui tra i top scientist Unical compaiono i docenti Efrem Curcio, Felice Crupi e Francesca Guerriero. Gli atenei presenti nel ranking per questa categoria sono mille.

    Ingegneria meccanica e aerospaziale. Tra i top scientist Unical sono nel ranking – in cui rientrano 431 atenei di tutto il mondo – i professori Giuseppe Carbone e Domenico Umbrello.

    Matematica. In quest’area l’Unical è presente con il professor Yaroslav Sergeyev. Le università nel ranking sono 616.

    Scienze della Terra. L’Unical è nel ranking con il professor Salvatore Critelli. Le università presenti, in totale, sono 625.

  • Coca in mezzo alle banane: sequestro da 200 milioni di euro a Gioia Tauro

    Coca in mezzo alle banane: sequestro da 200 milioni di euro a Gioia Tauro

    La cocaina era in mezzo alle banane. Purissima, l’avevano nascosta in uno dei carichi che arrivano dal Sudamerica nel porto di Gioia Tauro. A scoprirla sono stati i militari della Guardia di Finanza locale e i funzionari della dogana, grazie a sofisticati scanner. E ne hanno scoperta tantissima: oltre 650 chilogrammi.

    Cocaina: 650 kg in un sequestro da 200 milioni di euro

    Secondo le prime stime, una volta immessa sul mercato tutta quella cocaina avrebbe fruttato circa 200 milioni di euro. Quella a Gioia Tauro sarebbe stata solo una tappa intermedia, però: il carico era diretto al porto greco di Salonicco.
    I 650 chilogrammi rinvenuti sono ora sotto sequestro, a occuparsi delle indagini preliminari sarà la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi.

  • Coronavirus: tutti i dati della giornata

    Coronavirus: tutti i dati della giornata

    Sono 1.316 le persone risultate positive al Covid nel bollettino di oggi (26 aprile) della Regione Calabria. Il dato arriva a fronte di 5.715 tamponi. Il tasso di positività si attesta, pertanto, al 23,03%, in lieve calo rispetto alla giornata di ieri. Sono 7 le persone morte oggi. I guariti, inoltre, sono 963.

    Il Covid in Calabria oggi (26 aprile)

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 7.710 (81 in reparto, 8 in terapia intensiva, 7.621 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 43.217 (42.939 guariti, 278 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 47.119 (77 in reparto, 5 in terapia intensiva, 47.037 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 41.286 (40.234 guariti, 1.052 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 4.051 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4.035 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.675 (31.458 guariti, 217 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 8.388 (94 in reparto, 4 in terapia intensiva, 8.290 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 125.731 (124.982 guariti, 749 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 18.371 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 18.355 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 19425 (19.255 guariti, 170 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica 466 nuovi soggetti positivi di cui 8 fuori regione.

  • Bollettino Covid: scendono i positivi ma pure i tamponi, risale il numero dei morti

    Bollettino Covid: scendono i positivi ma pure i tamponi, risale il numero dei morti

    Sono 823 le persone risultate positive al Covid nel bollettino di oggi (25 aprile) della Regione Calabria. Il dato arriva a fronte di 3.450 tamponi. Il tasso di positività si attesta, pertanto, al 23,86%, in lieve aumento rispetto alla giornata di ieri. Sono 7 le persone morte oggi. I guariti, inoltre, sono 753.

    Il Covid in Calabria oggi (25 aprile)

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 7690 (86 in reparto, 9 in terapia intensiva, 7595 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 42994 (42718 guariti, 276 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 46666 (73 in reparto, 5 in terapia intensiva, 46588 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 41281 (40231 guariti, 1050 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 3936 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3921 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31585 (31369 guariti, 216 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 8687 (95 in reparto, 4 in terapia intensiva, 8588 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 125079 (124332 guariti, 747 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 18322 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 18307 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 19425 (19255 guariti, 170 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 9 nuovi casi a domicilio.

    covid-calabria-oggi-25-aprile-meno-tamponi-e-positivi-risalgono-decessi

     

     

  • Bollettino Covid: zero vittime, i casi restano stabili

    Bollettino Covid: zero vittime, i casi restano stabili

    Sono 2.119 le persone risultate positive al Covid nel bollettino di oggi (24 aprile) della Regione Calabria. Il dato arriva a fronte di 9.041 tamponi. Il tasso di positività si attesta, pertanto, al 23,44%, in lieve aumento rispetto alla giornata di ieri. Nessuna vittima oggi. I guariti, inoltre, sono 2.100.

    Il Covid in Calabria oggi (24 aprile)

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 7583 (87 in reparto, 9 in terapia intensiva, 7487 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 42945 (42670 guariti, 275 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 46373 (74 in reparto, 5 in terapia intensiva, 46294 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 41278 (40229 guariti, 1049 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 3861 (14 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3847 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31518 (31302 guariti, 216 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 9096 (96 in reparto, 5 in terapia intensiva, 8995 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 124482 (123740 guariti, 742 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 18330 (13 in reparto, 0 in terapia intensiva, 18317 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 19385 (19215 guariti, 170 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 14 nuovi casi a domicilio.

    bollettino-covi-oggi-24-aprile

     

  • Coronavirus: calano contagi, vittime e tasso di positività

    Coronavirus: calano contagi, vittime e tasso di positività

    Sono 2.362 le persone risultate positive al Covid nel bollettino di oggi (23 aprile) della Regione Calabria. Il dato arriva a fronte di 10.148 tamponi. Il tasso di positività si attesta, pertanto, al 23,28%, in calo rispetto alla giornata di ieri. Cala, per fortuna, anche il numero delle vittime di giornata, che scende a 5. I guariti, inoltre, sono 2.281.

    Il Covid in Calabria oggi (23 aprile)

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • Catanzaro: CASI ATTIVI 7502 (87 in reparto, 8 in terapia intensiva, 7407 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 42491 (42216 guariti, 275 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 45679 (76 in reparto, 5 in terapia intensiva, 45598 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 41272 (40223 guariti, 1049 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 3787 (14 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3773 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31379 (31163 guariti, 216 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 9957 (93 in reparto, 4 in terapia intensiva, 9860 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 123096 (122354 guariti, 742 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 18313 (13 in reparto, 0 in terapia intensiva, 18300 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 19270 (19100 guariti, 170 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 12 nuovi casi a domicilio.

  • Coronavirus: Tasso di positività sopra il 25%, sale a 11 il numero dei morti

    Coronavirus: Tasso di positività sopra il 25%, sale a 11 il numero dei morti

    [responsivevoice_button voice=”Italian Male” buttontext=”ASCOLTA L’ARTICOLO”]

    Questi gli aggiornamenti di oggi (22 aprile) sulla diffusione del Covid in Calabria. I nuovi contagi comunicati dalla Cittadella sono 2479. Un risultato che arriva a fronte di 9.799 tamponi. Il tasso di positività risulta, di conseguenza, pari al 25,30%. I guariti dal Coronavirus che il bollettino riporta sono 1.491. I morti della giornata sono 11.
    A seguire, i dati delle singole province calabresi relativi alla pandemia comunicati dalle Asp di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia alla Regione e riportati nel bollettino quotidiano della Cittadella.

    Dall’inizio della pandemia ad oggi (22 aprile): i dati sul Covid in Calabria

    Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

    • – Catanzaro: CASI ATTIVI 7372 (83 in reparto, 8 in terapia intensiva, 7281 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 42058 (41784 guariti, 274 deceduti).
    • Cosenza: CASI ATTIVI 44880 (84 in reparto, 5 in terapia intensiva, 44791 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 41211 (40164 guariti, 1047 deceduti).
    • Crotone: CASI ATTIVI 3738 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3723 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31340 (31124 guariti, 216 deceduti).
    • Reggio Calabria: CASI ATTIVI 10856 (87 in reparto, 4 in terapia intensiva, 10765 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 121537 (120796 guariti, 741 deceduti).
    • Vibo Valentia: CASI ATTIVI 18324 (13 in reparto, 0 in terapia intensiva, 18311 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 19080 (18911 guariti, 169 deceduti).

    L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 13 nuovi casi a domicilio.

     

     

     

  • Reggina: due punti di penalità e Gallo inibito per 45 giorni

    Reggina: due punti di penalità e Gallo inibito per 45 giorni

    Due punti di penalizzazione in classifica per la Reggina e 45 giorni di inibizione per il numero uno della società amaranto, Luca Gallo. A deciderlo, il Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Carlo Sica. Le sanzioni arrivano dopo il deferimento della società dello Stretto nelle scorse settimane.

    Gallo non avrebbe versato entro il termine del 16 febbraio scorso le ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo marzo-ottobre 2021. Idem per i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo luglio-ottobre 2021. L’amministratore avrebbe dovuto comunicare alla Covisoc, entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle somme in questione.

    La penalizzazione per la Reggina e lo stop per Gallo scatteranno già durante la stagione in corso. Ma, vista la posizione a metà classifica degli amaranto, in serie B le squadre in corsa per la promozione e la salvezza restano sostanzialmente identiche.