Sale la tensione nel mar Mediterraneo. Presidiato non solo delle forze della Nato, in primis la marina degli Stati Uniti d’America.
Il sito del quotidiano Repubblica riporta delle immagini satellitari diffuse ieri dal portale CovertShores. In base alle quali il caccia russo Kulakov ha in qualche modo inseguito la portaerei statunitense Truman. L’episodio – che desta non poche preoccupazioni – è avvenuto al largo della costa jonica calabrese. La guerra tra Russia e Ucraina amplifica ancora di più una tensione nel Mediterraneo già presente da tempo.
La portaerei Truman non è una nave qualsiasi. È l’ammiraglia delle forze navali occidentali americane nel Mediterraneo. Ospita cacciabombardieri F18 Hornet che si sono spinti, simulando incursioni, fino al mar Nero e al Baltico.
Il Kulakov invece è una nave modernizzata nel 2010 che potrebbe essere dotata di missili cruise Kalibr, ampiamente impiegati nella guerra in Ucraina. Oltre alla Kulakov è presente anche l’incrociatore Varyag, detto “killer di portaerei”.
La guerra tra Russia e Ucraina ha accelerato le manovre navali dello zar Putin nel Mediterraneo. Anche alla luce del blocco navale sul Bosforo.
Il Varyag è la nave ammiraglia della flotta Nord dell’esercito di Putin. Si trova nel Mediterraneo dal febbraio scorso, dove è presente pure la Maresciallo Ustinov. Una potenza navale notevole è stata schierata dal Cremlino: due caccia, due fregate, due incrociatori, due sottomarini.
