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Soldi per i rifiuti: troppa attesa inutile e il Comune di Crotone si rivolge al giudice.
Lo ha deliberato la Giunta guidata da Vincenzo Voce su proposta di Sandro Cretella, l’assessore all’Avvocatura.
Il motivo di questa decisione è contenuto in una vecchia delibera della Giunta regionale: la 380 del 13 ottobre 2015, emessa in piena era Oliverio.
In base a questa delibera, Crotone avanza dalla Regione più di 14 milioni. Il credito deriva dall’utilizzo dell’impianto di trattamento di Ponticelli e della discarica di Columbra (privata ma a disposizione del Comune) che per anni ha servito tutte le Ato calabresi.
Inoltre, alla delibera 380 sono seguiti altri atti, in base ai quali la Regione riconosce cinque euro a tonnellata ai Comuni sedi di trattamento rifiuti e di sette euro a tonnellata per i comuni sui cui territori ci sono discariche pubbliche o asservite al servizio pubblico.
È proprio il caso di Crotone. Al riguardo, Voce ha dichiarato: «Crotone è stanca di essere considerata la pattumiera della Calabria. Ed oltretutto non aver ricevuto nemmeno quanto le spetta per aver raccolto i rifiuti da altre province al danno (ambientale) aggiunge la beffa. Procediamo giudizialmente per difendere i diritti della città. Soprattutto per spezzare il silenzio che su questa vicenda era calato negli scorsi anni». Perciò l’amministrazione, prosegue il sindaco, «ha deciso di procedere per via giudiziaria per il riconoscimento del benefit a titolo di ristoro ambientale per il disagio subito dal conferimento nelle discariche di rifiuti da altre province».
Ambiente: Crotone fa causa alla Regione per 14 milioni
