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Non รจ la prima volta che il Consiglio di Stato azzera decisioni amministrative che sembravano scontate.
Cosรฌ รจ avvenuto per lโaffaire Temesa, cioรจ il divorzio tra Amantea e la sua popolosa frazione di Campora San Giovanni, che tiene banco da mesi nelle cronache regionali e ha incuriosito anche la stampa โche contaโ.
Alla fine, Palazzo Spada ha accolto le contestazioni del Comune di Amantea, che invece il Tar aveva rigettato per due volte. Il referendum previsto per il 22 gennaio รจ bloccato e la cittร tirrenica, al momento, รจ salva. La parola torna al Tribunale amministrativo, che dovrร pronunciarsi nel merito.
Tre contro uno
Ma cosa contesta il Comune tirrenico al comitato Ritorno alle origini di Temesa, al Comune di Serra dโAiello e alla Regione Calabria?
Il ricorso al Consiglio di Stato batte su quattro punti, che si riepilogano per sommi capi.
Il primo รจ il debito che obera le casse amanteane. Al riguardo, cโรจ giร unโistanza di dissesto del commissario prefettizio che risale al 2017. La cifra, tuttora, non รจ quantificata con certezza. Ma i โsi diceโ sono inquietanti: il debito monstre oscillerebbe tra quaranta e cinquanta milioni.
Che fine farร questo buco? Resterร tutto ad Amantea oppure sarร diviso in proporzione agli abitanti? La legge regionale che indice il referendum tace.

Il rebus degli abitanti di Amantea
Sul secondo punto, le cose si complicano. Innanzitutto, perchรฉ cโรจ un balletto di cifre sullโattuale demografia amanteana.
Secondo i dati provvisori dellโIstat, i residenti sarebbero 13.850. Nellโultimo ricorso al Consiglio di Stato, il Comune ne dichiara 13.272. Questa battaglia si gioca sulle decine: nel primo caso, in seguito alla secessione di Campora, Amantea si terrebbe di poco sopra i 10mila residenti, nel secondo rischierebbe di scendere sotto soglia.
Ciรฒ renderebbe inammissibile il referendum, perchรฉ il Tuel vieta la costituzione di Comuni sotto i 10mila abitanti.
Ma il problema non riguarda solo le cifre lorde.
Lo scoglio degli stranieri
La difesa di Amantea contesta, al terzo punto, che si debbano calcolare gli stranieri residenti, cioรจ iscritti allโanagrafe.
Questo perchรฉ la legge parla di โcittadini residentiโ.
La cifra che balla, in questo caso, si aggira attorno ai 400 abitanti. Non proprio bruscolini.

Il problema dei votanti
Quarto punto: per creare il nuovo Comune di Temesa, sono chiamati al voto gli abitanti di Campora, circa 3.100, quelli di Coreca e Marinella e i residenti di Serra dโAiello.
Sul primo aspetto, emerge una contraddizione: se Campora si staccasse, Amantea si fermerebbe alla foce del fiume Olivo, quindi manterrebbe Coreca e Marinella.
Ma gli abitanti di queste due frazioni, a differenza del resto di Amantea, sono chiamati comunque a votare.
E non finisce qui: considerato che a Campora sono ubicati il porto e il Pip, due strutture strategiche che riguardano tutta la cittร , perchรฉ รจ esclusa dal referendum la maggioranza dei cittadini?
La salvezza dal Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha ribaltato le decisioni del Tribunale amministrativo di Catanzaro e risolto per via burocratica un problema politico.
Certo, occorrerร aspettare la sentenza del Tar per dire lโultima. Ma tutto lascia pensare che i confini di Amantea resteranno intatti.
ร vero, infatti, che Amantea ha tentato due ricorsi dโurgenza, cioรจ di bloccare il referendum finchรฉ non si fosse chiarita la situazione legale. Ma รจ altrettanto vero che i motivi inseriti nei ricorsi sono, per dirla in avvocatese, โdi meritoโ. Cioรจ toccano la sostanza del problema e quindi anticipano la sentenza.

Campora e Amantea: ora tocca ricucire
Amantea ha trovato a Roma il giudice che i tedeschi cercavano a Berlino.
Ma ciรฒ non vuol dire che la situazione resti rose e fiori, perchรฉ, giova ripeterlo, alla base dei malumori dei camporesi cโรจ un problema politico.
Infatti, perchรฉ due big regionali come Franco Iacucci e Giuseppe Graziano hanno sposato la causa di Temesa?
Le dietrologie, al riguardo, si sprecano in riva al Tirreno. Ma salvarsi in Tribunale non basta. Ora รจ il momento di ricucire i rapporti.
E questo Enzo Pellegrino, lโattuale sindaco di Amantea, lo sa benissimo.
