Autore: Redazione

  • Primo memorial Renato Morrone: vince la Renovo

    Primo memorial Renato Morrone: vince la Renovo

    La Renovo vince il primo memorial “Renato Morrone”. Il torneo, che si è disputato nel palazzetto dello sport di Casali del Manco, ha ricordato una figura simbolo dello sport in Presila. Renato non è stato solo un presidente di squadre di calcio, ma soprattutto un promotore appassionato della cultura dello sport nella sua migliore accezione. Quella che porta con sé valori come lealtà, amicizia, rispetto, dialogo e sana competizione. Ci ha lasciati troppo presto ma il suo ricordo non muore. Renato è sempre stato in prima linea per la sua comunità.

    A premiare le squadre sono stati la moglie Maria Pia Imbrogno, i suoi figli Stefano e Fabrizio.

    I vincitori del torneo in foto con la famiglia di Renato Morrone e con il consigliere comunale De Luca

    La finale ha visto prevalere la Renovo per 10 a 8 sugli Spinnati. Terzo posto per Aston Birra. Tanta ironia e sano divertimento, conditi anche da sprazzi di bel gioco, hanno animato questa competizione.

    Il torneo è stato organizzato dal presidente della Casali del Manco Futsal, Daniele Cuconato, con il patrocinio del Comune di Casali del Manco. Alla premiazione era presente anche Fernando De Luca, consigliere comunale con deleghe anche all’Urbanistica e lavori pubblici, Pnr e finanziamenti europei.

    «Siamo felici che un torneo ricordi mio padre, un uomo che ha sempre creduto nei valori dello sport. Ci auguriamo che questi ragazzi possano continuare a giocare con passione e raggiungere ottimi risultati. Grazie al presidente della Casali del Manco Futasl, Daniele Cocunato, che ha organizzato il torneo e ha voluto ricordare nostro padre».

    Sono parole espresse dai familiari di Renato Morrone.

    «È stato un bellissimo torneo, – ha commentato Daniele Cuconato – in cui anche la comunità locale ha fatto la sua parte accorrendo numerosa nel corso del torneo. Visto il bel rapporto che si creato con la famiglia Morrone sarà nostra cura come società mantenere vivo il torneo nel corso dei prossimi anni».

    Daniele Cuconato (presidente del Casali del Manco Futsal) e Stefano Morrone

    «In merito alla squadra Casali del Manco futsal – sottolinea Cuconato – anche quest’anno, per il quarto di fila consecutivo, disputeremo il campionato nazionale di serie B, la stagione si preannuncia come sempre difficile quando si ci affaccia in ambito nazionale. I nostri obiettivi sono continuare a fare crescere i giovani che abbiamo in rosa ed eguagliare gli ultimi due anni in cui abbiamo disputato i play off per la promozione in A2, continuando avvicinare la comunità sempre di più alla nostra società e alla nostra squadra».

  • A lezione di storia nella villetta comunale di Firmo

    A lezione di storia nella villetta comunale di Firmo

    “Come pensare e scrivere un libro di storia”. È questo il titolo dell’incontro in programma il 27 luglio alle ore 20:30 nella villetta comunale di Firmo, in Arbëria.
    Durante l’incontro interverrà Vincenzino Ducas Angeli Vaccaro, autore di Onomastica dei Greco-Albanesi del Regno di Napoli e di Sicilia. Secoli XVI-XVIII. Origini e sviluppi negli insediamenti. Cenni di toponomastica.
    Parteciperanno, oltre all’autore del libro, anche Pino Bosco (sindaco di Firmo), Gianfranco Castiglia (dottorando di Ricerca all’Unical), Attilio Vaccaro (Docente di Storia Medievale all’Unical), Antonello Savaglio (deputato di Storia Patria per la Calabria).

  • Via col vento: a Gizzeria tornano i Mondiali di kitesurf

    Via col vento: a Gizzeria tornano i Mondiali di kitesurf

    Si rinnova l’appuntamento con i Mondiali di kitesurf a Gizzeria presso il Circolo Velico Hang Loose. Protagonisti assoluti di questa edizione 2023 saranno i più giovani: sul litorale tirrenico si terranno due eventi assoluti per A’S Youth Foil U17 e Formula Kite Youth U21 World Championships. Quest’ultima formula farà il suo debutto anche alle prossime Olimpiadi che si terranno a Parigi. Dopo la registrazione dei partecipanti all’A’S Youth Foil U17 e la cerimonia di apertura di ieri, al via da oggi al 16 luglio le regate dei giovanissimi, con premiazione e chiusura del primo evento al termine delle sfide; dal 19 al 23 luglio spazio invece al Campionato Mondiale di Formula Kite U21.

    Gizzeria: il vento termico e i Mondiali di kitesurf

    All’Hang Loose di Gizzeria, in località Pesci e Anguille, i Mondiali di kitesurf sono ormai di casa da tempo. Chi non sfrutta il vento per cavalcare le onde potrebbe preferire altre destinazioni, ma la spiaggia della cittadina del Tirreno può contare sul suo famoso vento termico che ne fa uno spot ideale quando si parla di kitesurf.
    Per i due eventi assoluti di questa edizione del Mondiale si attende l’arrivo di oltre 200 atleti da 25 paesi del mondo. E quello di appassionati della disciplina provenienti da tutta Italia. Con l’immancabile contributo dei tanti curiosi attirati dalla formula dell’organizzatore Luca Valentini, che ha saputo creare per la tappa calabrese il «giusto mix mix tra sport, adrenalina, divertimento e promozione territoriale».
    La tappa dei mondiali di kitesurf organizzata dal Circolo Velico Hang Loose di Gizzeria – in collaborazione di Calabria Straordinariaè promossa da:

    • World Sailing (Federazione Internazionale Vela),
    • IKA (International Kiteboarding Association),
    • FIV (Federazione Italiana Vela),
    • CKWI (Classe Kiteboarding e Wingsport Italia)
  • Roccella pronta per il suo Festival di filosofia

    Roccella pronta per il suo Festival di filosofia

    È Physis il tema della XIV edizione della scuola estiva di altra formazione in filosofia “Remo Bodei” di Roccella Jonica, che si svolgerà dal 22 al 29 luglio 2023. La parola chiave è greca e significa “natura”, l’idea infatti è di ripensare a questo concetto antichissimo che nell’epoca della crisi ambientale globale è al centro di molteplici interessi e preoccupazioni.

    Il tema della natura si riconnette alla riflessione sul nesso scienza-tecnica che è stato filo conduttore dei due anni precedenti: «È urgente indagare con senso critico l’impatto della tecno-scienza sull’ambiente, ossia sull’insieme delle forme di vita che popolano la Terra. La materia vivente è sotto attacco – consumata, inquinata e mercificata – e tra le specie a rischio ormai c’è anche quella umana. Allora la domanda diventa: è possibile immaginare un’altra natura?». Così si legge in un comunicato stampa del direttivo di Scholé, l’associazione organizzatrice dell’iniziativa.

    La Scuola parte il 22 luglio 2023 alle ore 18.00 nel salone dell’ex Convento dei Minimi con la lezione inaugurale del direttore Bruno Centrone (Pisa): “Physis alle origini: generazione, natura, essenza”. Seguirà un programma molto fitto, composto da una trentina di appuntamenti animati da voci filosofiche, sociologiche, filologiche, scientifiche e giuridiche: Gennaro Avallone (Salerno), Paolo Bussotti (Udine), Fortunato Maria Cacciatore (Cosenza), Giancarlo Cella (Pisa), Claudio De Fiores (Napoli), Arianna Fermani (Macerata), Cristiana Franco (Siena), Anna Maria Urso (Messina).
    Le lezioni, gli inviti alla lettura e gli incontri serali, che toccheranno come d’abitudine diversi luoghi e spazi di Roccella, saranno trasmessi anche on-line tramite Zoom. La Scuola è libera perché si autofinanzia e da qualche giorno Scholé ha rilanciato la campagna “Think Sharing” finalizzata a sostenere l’iniziativa.

    Per tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione basta consultare il sito web www.filosofiaroccella.it e le pagine Facebook e Instagram. Sempre sul sito è già disponibile il programma degli incontri. La Scuola è organizzata da Scholé in collaborazione con il Comune di Roccella Jonica, l’Università di Macerata, l’Università di Pisa e Radio Roccella.

  • Zinèe, Cosenza capitale delle fanzine a ottobre

    Zinèe, Cosenza capitale delle fanzine a ottobre

    Zinèe è il primo festival delle fanzine in programma a Cosenza nella sede di Gaia (Galleria indipendente autogestita) il 7 e 8 ottobre 2023.
    «Siamo un gruppo di amici appassionati di fotografia che crede nella contaminazione delle arti e nella condivisione dei processi creativi. Abbiamo scelto di organizzare un festival di fanzine (prevalentemente fotografiche ma aperto a tutte le forme espressive) per far conoscere nel nostro territorio questo versatile e libero mezzo comunicativo che, anche se un po’ vintage, è tutt’ora molto vivace». È quanto si legge nel comunicato stampa diramato dagli organizzatori del festival.

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    La presentazione del Festival negli spazi espositivi di Gaia a Cosenza

    Che cos’è una fanzine? La sua storia pare che abbia inizio negli anni ’40 e non è altro che una pubblicazione indipendente prodotta e divulgata dallo stesso autore per diffondere la propria arte, per condividere un’idea o per sollecitare una dissertazione.
    «Una fanzine (inglesismo esprimibile in italiano coi termini rivista amatoriale o fanzina) è una pubblicazione non professionale –  si legge su Wikipedia – e non ufficiale prodotta da entusiasti di un particolare fenomeno culturale (quale un genere letterario o musicale, o un particolare fandom) per il piacere di condividere i propri interessi con altri».
    La fanzine è un mezzo completamente libero perché consente l’autoproduzione e la realizzazione dei propri progetti artistici e dei propri esperimenti creativi senza dover passare dai canali dell’editoria ufficiale, Questo lascia totale spazio all’invenzione, oltre che del contenuto artistico anche dell’aspetto formale ed estetico, permettendo sperimentazioni su formati e tecniche di stampa differenti e sull’eterogeneità dei materiali utilizzati per la realizzazione.

    «Forse il nostro desiderio – affermano gli organizzatori – di produrre creatività su carta stampata può apparire in controtendenza in questo momento storico, dal momento che immagini, testi e musica ora viaggiano a milioni sotto forma virtuale, ma forse è proprio per questo che sentiamo il bisogno di realizzare qualcosa di concreto e che possa essere toccato e condiviso. Vogliamo che Zinèe sia una festa libera che abbia lo scopo di far incontrare e mettere insieme tutti coloro che hanno voglia di condividere le proprie fanzine. La nostra ambizione mira anche al rafforzamento della cultura fotografica sul nostro territorio favorendo l’incontro e lo scambio di esperienze artistiche».

    redazione@icalabresi.it

  • Cullurielli o cuddrurieddri d’estate, ecco i vincitori del Contest

    Cullurielli o cuddrurieddri d’estate, ecco i vincitori del Contest

    Cullurielli o cuddrurieddri, questione terminologica a parte, sono una sorta di ciambelle di pasta lievitata fritta, preparata con acqua e farina, a cui i più aggiungono anche delle patate, per rendere l’impasto ancora più soffice. Immancabili nella tradizione natalizia cosentina e non solo. A Cosenza si friggono e consumano per tradizione durante la vigilia dell’Immacolata.
    Una vera leccornia per grandi e piccini, ideali come aperitivo e antipasto, mettono subito il buonumore e l’allegria in tavola.
    Sabato 8 luglio è stata di scena la prima edizione del Culluriellu Contest, iniziativa organizzata dal birrificio “à Magara” di Nocera Terinese e Slow Food Italia.
    Il contest nasce con l’obiettivo di sviluppare e far conoscere la buona gastronomia del territorio.
    La manifestazione si è concentrata su questo sfizioso fritto della tradizione calabrese al fine di diffondere sempre più il messaggio che promozione e valorizzazione del territorio passano anche dalla cultura del “saper” mangiare.
    La giuria composta da Angela Sposato di Slow Food Italia nonché esperta di gastronomia regionale, Eugenio Furia giornalista e collaboratore di Repubblica e Slow Wine,
    Guglielmo Gigliotti, ingegnere e food writer.

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    Franco Roppo Valente, uno dei vincitori del contest

    Il primo premio è andato a Franco Roppo Valente di Cleto nella categoria “miglior culluriellu classico”.
    La cosa mi rende particolarmente orgoglioso dichiara Roppo – in quanto a insegnarmi questa nobile arte è stata mia madre.
    Il premio come “miglior culluriellu contemporaneo” è stato vinto invece da Domenico Casadonte di Montepaone (in provincia di Catanzaro). Uno smacco bello e buono per i cosentini che si considerano sedicenti depositari di una tradizione. Una menzione speciale è andata ad Angela Leo di Colosimi.

  • I talenti della South Italy Fashion Week

    I talenti della South Italy Fashion Week

    Il giardino di Villa Rendano, gioiello in stile liberty avvolto dal centro storico della città, ha fatto da palcoscenico per l’evento di punta della South Italy Fashion Week giunta alla settima edizione. Anche quest’anno Moema Academy, che promuove l’evento e di cui è direttrice artistica e organizzativa Giada Falcone, ha dato l’opportunità ai suoi allievi di confrontarsi con prestigiose maison del panorama nazionale della moda e di vivere il fermento di un vero fashion show.

    A sfilare intorno alle palme del dehor dello storico palazzo, le collezioni firmate da Saverio Palatella, Giuseppe Fata, Maison Celestino (la stessa capsule collection reduce dall’ultima Paris Fashion Week), Sabrina Persechino, Callisto Lab, Luigia Granata, insieme agli abiti realizzati dalle allieve dell’accademia. Il maestro dell’arte orafa G.B. Spadafora ha realizzato il premio, una riproduzione dell’abazia florense, consegnato nel corso della serata agli stilisti ospiti dell’evento, in quanto riconosciuti come eccellenze nel settore della moda.

    Su tacchi vertiginosi in bilico sui sanpietrini della villa, si sono alternati capi genderless a creazioni pensate per esaltare la femminilità, silhouette verticali a tagli over size, palette cromatiche ridotte a poche nuance a coloratissime texture, davanti a una platea attenta ed entusiasta. Alla consolle, Laura Rizzuti, DjLo e i Free Loves hanno fatto da colonna sonora alla performance, mentre nei saloni di Villa Rendano, trasformati nel backstage della sfilata, si respirava l’atmosfera frizzante dei grandi eventi di moda.

    «Siamo orgogliosi del progetto che abbiamo realizzato con tanto impegno ma anche tanto entusiasmo, l’emozione più grande è vedere all’opera i nostri giovani talenti di Moema Academy», ha detto Giada Falcone. Insieme a questa soddisfazione anche l’ufficializzazione dell’ingresso di South Italy Fashion Week nel calendario nazionale degli eventi di Confartigianato. Questo significa che Cosenza si candida a diventare riferimento nel settore moda e a fare da catalizzatore per buyer ed eventi fieristici. E di promozione territoriale si è parlato ieri in occasione di un incontro che si è svolto nella sala congressi di Villa Rendano. A raccontare una Calabria che coniuga artigianato e intelligenza artificiale, Gianfranco Confessore, regista, direttore della fotografia e docente universitario, Giuliana Furrer, presidente Confartigianato Imprese Donne Calabria, il maestro Giuseppe Fata famoso per le sue “teste sculture” e Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura e risorse agroalimentari e forestazione.

  • Nicola Gratteri, la Procura di Napoli si avvicina

    Nicola Gratteri, la Procura di Napoli si avvicina

    Il suo mandato in Procura a Catanzaro è agli sgoccioli – scadrà, dopo 8 anni, nel 2024 – ma per Nicola Gratteri potrebbe presto arrivare una sede ancora più prestigiosa: Napoli. Alle pendici del Vesuvio, infatti, c’è da riempire la casella lasciata vuota dall’addio, circa un anno fa, del procuratore Giovanni Melillo. Melillo passò alla Direzione Nazionale Antimafia, posto per il quale molti vedevano in pole proprio il magistrato calabrese. Che restò, invece, al suo posto in attesa di nuove destinazioni.

    Nicola Gratteri favorito per la Procura di Napoli

    E ora la nuova meta per Nicola Gratteri dopo Catanzaro, si diceva, sarà probabilmente la Procura di Napoli. Nella riunione di stamane della quinta commissione a Palazzo dei Marescialli è il suo nome ad essere emerso come il candidato migliore per il posto che fu di Melillo. Non l’unico, si badi bene, come sempre in occasioni simili. Ma la maggioranza dei voti (4 su 6) del Csm, al momento, ha indicato Nicola Gratteri come futura guida di quello che è il più grande ufficio direttivo d’Italia e d’Europa con 112 pubblici ministeri in pianta organica e 99 in servizio, competente su un territorio di quasi un milione e mezzo di abitanti.

    Ora toccherà al Plenum, entro la fine del mese, stabilire su quale candidato puntare. Gratteri questa volta sembra presentarsi da favorito. Ma gli avversari da battere – Giuseppe Amato, procuratore capo di Bologna, e Francesco Curcio (Potenza) in particolare – non sono certo da sottovalutare. Così come Aldo Policastro (Benevento) e Rosa Volpe, che a Napoli coordina la Direzione distrettuale antimafia e ha fatto da facente funzioni dopo l’addio di Melillo per un anno. Nomi prestigiosi, che rendono impossibile azzardare previsioni.

    La risposta del Plenum dovrà arrivare entro la pausa di inizio agosto. Se nessuna delle candidature proposte raggiungerà la maggioranza assoluta (17 voti su 33), si andrà al ballottaggio tra i due più votati. Lì a fare la differenza, più che i rispettivi curricula, saranno le correnti della magistratura e il voto dei membri laici. E il successo di oggi potrebbe rivelarsi inutile per Gratteri.

  • South Italy Fashion Week al via il 3 luglio

    South Italy Fashion Week al via il 3 luglio

    South Italy Fashion Week approda alla settima edizione e lancia un programma ricco di incontri con professionisti del settore, approfondimenti, performance di moda, masterclass e fashion party con corner di make-up live. Quest’anno, al centro del progetto una visione local-glocal: la cultura come strumento di promozione territoriale in tutte le sue forme. Arte, moda e tradizioni con focus sulle peculiarità linguistiche e culturali come patrimonio da valorizzare per una nuova narrazione del marchio Calabria.

    La direzione artistica e organizzativa del South Italy Fashion Week è di Giada Falcone, l’evento è prodotto dalla Moema Academy di Cosenza, ente di formazione per i settori fashion, design, make-up e arte. Il calendario dell’evento, che si svolgerà a Cosenza da 3 al 7 luglio 2023, sarà presentato domani, 3 luglio alle 11:30 nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia (piazza XV Marzo, 5).
    Saranno presenti: Confartigianato, partner dell’evento e i rappresentanti del Comune di Cosenza, della Provincia e della Regione, enti che patrocinano la manifestazione. Alla conferenza stampa ha assicurato la sua presenza Giuseppe Fata, stilista calabrese, ambasciatore del Made in Italy e Head sculpture design, noto alla moda internazionale per le sue “teste sculture”.

  • Protezione Civile: venerdì da allarme rosso, ma solo per finta

    Protezione Civile: venerdì da allarme rosso, ma solo per finta

    Sarà allarme venerdì prossimo, 7 luglio, a mezzogiorno. Ma niente paura, è solo un test. La Regione Calabria è, infatti, capofila insieme a Sicilia, Toscana, Sardegna ed Emilia-Romagna, in una sperimentazione del dipartimento nazionale di Protezione Civile: It-alert, un nuovo sistema di allarme pubblico. Servirà ad avvertire la popolazione di una determinata area geografica di un’emergenza climatica in arrivo o una catastrofe naturale in corso.

    It-alert sarà operativo dal 2024 sull’intero territorio nazionale, una volta chiusa la fase di test in tutte le regioni italiane. Dopo quelli del 28 giugno in Toscana, del 30 in Sardegna, e del 5 luglio in Sicilia toccherà dunque alla Calabria, venerdì 7 luglio alle ore 12.
    A mezzogiorno sui telefoni cellulari di tutte le persone che si trovano, anche in transito, sul territorio calabrese apparirà il seguente testo: «Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario». Che è un form, accessibile dall’home page del sito It-alert, per raccogliere i feedback dei cittadini utili a implementare il sistema.

    Un messaggio per due milioni di persone

    Secondo le stime, a ricevere il messaggio in contemporanea saranno circa due milioni di utenze. Con tutti i problemi del caso. Si legge in una nota della Protezione civile calabrese: «Risulterà molto impattante sia sul piano visivo che sonoro e potrebbe comportare, per un breve lasso di tempo, il blocco delle attività e delle funzionalità degli smartphone». Volendo, «è comunque possibile disattivare precedentemente, a seconda della tipologia degli smartphone, le notifiche relative a It-alert seguendo alcuni passaggi indicati nelle impostazioni del telefono cellulare». E, com’è ovvio, «il messaggio potrebbe non arrivare nel caso in cui sia impostata la suoneria silenziosa o se i telefoni sono spenti o privi di campo».

    Le funzioni di It-alert

    A cosa serve It-alert? Ridurre i rischi singoli e collettivi in una situazione di emergenza, favorendo l’adozione dei comportamenti adatti.  Col nuovo sistema si potranno diffondere tempestivamente allarmi pubblici attraverso i cellulari, raggiungendo praticamente chiunque.
    È ancora la Protezione civile a spiegare che «ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile può ricevere un messaggio “It-alert”. Grazie alla tecnologia Cell-broadcast (letteralmente, trasmissione di cella) i messaggi It-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza».

    It-Alert e la Protezione Civile in Calabria: il precedente

    In realtà per qualche calabrese il test di venerdì 7 luglio non sarà una novità assoluta. «La Calabria – ha dichiarato il direttore generale della Protezione civile, Domenico Costarella – è stata la prima Regione che si è resa protagonista in ambito nazionale della sperimentazione del test di It-alert in occasione dell’esercitazione Sisma dello Stretto 2022 che si è svolta – dal 4 al 6 novembre 2022- tra Calabria e Sicilia».
    In quell’occasione ci fu la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione. Oltre mezzo milione le persone coinvolte in quell’occasione nell’area dello Stretto, la più grande esercitazione antisismica della storia italiana.