Autore: Redazione

  • Topolino, Villa Rendano e la settimana della cultura

    Topolino, Villa Rendano e la settimana della cultura

    Una settimana della cultura carica di eventi in tutt’Italia, promossa da Abi (Associazione bancaria italiana) e da Acri (Associazione delle fondazioni e casse di Risparmio).
    All’iniziativa partecipa anche la Fondazione Attilio e Elena Giuliani, che mette a disposizione di cittadini e appassionati di tutte le età i propri assets consolidati, soprattutto Consentia Itinera, il museo multimediale. La settimana è partita il sette ottobre, con una giornata completamente gratuita, e prosegue per due giorni: il 9 e il 14. La location, manco a dirlo, è la storica Villa Rendano, la bella sede della Fondazione e del Museo.
    Con una piccola sorpresa: un ospite sbarazzino e prestigioso. Soprattutto giovane come i classici che si rispettino: Topolino.

    settimana-della-cultura-villa-rendano-topolino-rete-musei
    Un momento della mostra dedicata a Topolino a Villa Rendano

    Settimana della cultura: Topolino a Villa Rendano

    La storia, in questo caso, è piuttosto lunga. E la domanda, tra l’altro, non è proprio semplice semplice: che ci fa il topo più famoso di tutti i tempi nella storica casa di uno dei musicisti calabresi più celebri (e illustri) di tutti i tempi?
    Infatti, Topolino e i suoi amici disneyani (quindi Pippo, Arabella, Paperino, Paperina, Qui, Quo, Qua e Paperoga) fanno bella mostra di sé in varie illustrazioni esposte a Villa Rendano a tema musicale: non a caso, la mostra si chiama Topolino e la musica
    Quest’iniziativa. spiega Anna Cipparrone, la direttrice di Consentia Itinera, risale a luglio grazie a un’idea del Museo del fumetto, che ha ospitato alcuni illustratori Disney, perché si ispirassero a Cosenza. Ovviamente Villa Rendano non poteva restare fuori, col suo carico di storia. Ed ecco che Topolino & co. si improvvisano musicofili e musicisti.

    Un primo piano delle illustrazioni a tema disneyano

    Musei in rete, Villa Rendano in prima linea

    Riavvolgiamo il nastro: il Museo del Fumetto si lega a Consentia Itinera che, a sua volta, entra in rete con Abi.
    Un fatto quasi dovuto, spiega ancora Cipparrone: la Fondazione Giuliani partecipa da anni a iniziative prestigiose su scala nazionale.
    Il legame con Abi e il suo network è coerente con quest’idea di promozione culturale del territorio e per il territorio, fatta di stimoli in uscita e in entrata in perfetta simbiosi.
    E il fumetto? «Ormai non è solo letteratura di intrattenimento, ma è diventato un genere artistico a sé, molto versatile. Uno strumento potente e flessibile per il marketing territoriale».
    In questo caso, un’introduzione elegante e leggera alle altre iniziative del museo multimediale di Villa Rendano. Cosenza entra in rete e fa cultura grazie a un’iniziativa privata ma rivolta a tutti e istituzionalizzata da anni.
    Mica poco, di questi tempi.

  • Un weekend da fanzine a Cosenza

    Un weekend da fanzine a Cosenza

    Sabato 7 e domenica 8 ottobre prossimi, presso gli spazi di Gaia, la galleria d’arte autogestita nel cuore del centro storico di Cosenza, si terrà il primo festival delle fanzine della storia della città.
    Più di 40 espositrici ed espositori provenienti da tutta Italia. Auto-produzioni, webzine, archivi digitali in mostra per due giorni, il tutto condito da talk tematici, momenti di socialità e dj set serali.
    Un’occasione unica per approcciare un mondo sotterraneo, ma che non intende nascondersi, un mondo vivo e creativo in grado di mettere in discussione i canali produttivi mainstream e ufficiali.
    Il festival è frutto di un’idea del collettivo informale “Zinèe”, ben intenzionata a diffondere sul territorio regionale (e non solo) la cultura dell’auto-produzione.
    Ma che cos’è una fanzine?
    La sua storia pare abbia inizio negli anni ’40 e non è altro che una pubblicazione indipendente prodotta e divulgata dallo stesso autore per diffondere la propria arte, per condividere un’idea o per sollecitare una dissertazione. La fanzine è un mezzo completamente libero perché consente l’autoproduzione dei propri progetti artistici e dei propri esperimenti creativi senza dover passare dai canali dell’editoria ufficiale.
    Scrive il collettivo, presentando l’iniziativa: «forse, il nostro desiderio di produrre creatività su carta stampata può apparire in controtendenza in questo momento storico, dal momento che immagini, testi e musica, ora, viaggiano a milioni sotto forma virtuale, ma è proprio per questo che sentiamo il bisogno di realizzare qualcosa di concreto e che possa essere toccato e condiviso».
    Un sodalizio tra due collettivi, Zinèe e Gaia, che, di certo, saprà sorprendere.
    L’ingresso sarà gratuito e la mostra sarà visitabile sabato dalle 16 alle 23 e domenica dalle 10 alle 18.
    Gaia si trova al numero 22 di via Galeazzo di Tarsia, tra il ponte dei Pignatari e piazza Piccola, lungo corso Telesio.

  • Cultura e legalità, oggi Gratteri al Premio Caccuri

    Cultura e legalità, oggi Gratteri al Premio Caccuri

    Cultura e legalità protagoniste oggi, domenica 1 ottobre, al Premio letterario Caccuri. Non prima delle 18:30 il neo procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, dialogherà con il giornalista – volto noto dell’informazione targata Mediaset – Giuseppe Brindisi. I due discuteranno dell’ultimo libro scritto dal magistrato calabrese insieme al professor Antonio Nicaso. “Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo” (2022) è il titolo di questo viaggio nella dimensione sempre più globale della criminalità organizzata calabrese.

    Il giornalista e conduttore di Zona Bianca, Giuseppe Brindisi

    Cataldo Calabretta intervisterà il conduttore di Zona Bianca su Rete 4 e gli consegnerà un riconoscimento alla carriera. Premiazione in programma a ridosso delle ore 20:00. Conduce la serata la giornalista della Rai, Vittoriana Abate.
    Alle ore 17:30 in Piazza Convento sarà proiettato il trailer “Un racconto tra terra e mare: il Premio Caccuri incastonato in una Calabria Straordinaria”.
    Promuovere la nostra identità attraverso un racconto moderno delle nostre tradizioni. È questo lo spirito del workshop in programma alle 17:45. Interverranno: Gerardo Bonifati, vice presidente nazionale FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari); Giuseppe Marasco, ceo e responsabile di Calabria Sona; Franco Megna, Segretario Generale FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari); Marcello Perrone, presidente regionale FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari); Adolfo Barone, presidente del Premio Letterario Caccuri.

  • Enjoy Calabria, ecco il talk a Villa Rendano

    Enjoy Calabria, ecco il talk a Villa Rendano

    Il 4 settembre a Villa Rendano dalle ore 16.30 è in programma il primo talk promosso da Enjoy Calabria. Per l’occasione arriverannomportanti esperti marketing internazionali con cui discutere delle opportunità che il digital può offrire alle aziende e al territorio.
    Calabria in ConversAzione, questo il nome dato a questo ciclo di incontri, nasce con lo scopo di creare connessioni, opportunità e know how sui temi dell’impresa, del digital e dell’export.
    In questo primo appuntamento, moderato dal direttore Confindustria Cosenza, Rosario Branda, speakers di calibro internazionale affronteranno il tema del digital marketing a servizio delle aziende e del territorio.
    Saranno presenti:
Giuseppe Stigliano, Ceo di Spring che lo vede alla guida di un team di oltre 200 talenti con competenze che abbracciano strategia di business, creatività, tecnologia e dati, nonché imprenditore e docente presso diverse università e business school; Giovanni Pupo attualmente Head of Paid Media per Lipton nonché fondatore di ppcmarketing.it, portale gratuito di informazione che si propone di aiutare tanto gli studenti che si affacciano al mondo del lavoro, quanto i giovani lavoratori del marketing digitale;
    Alessandro Barulli consulente aziendale e formatore. Si occupa di strategie aziendali, marketing internazionale, comunicazione, gestione delle reti di vendita e processi di cambiamento.
    L’accesso al talk è su invito.
Per eventuali richieste e/o informazioni si può scrivere all’indirizzo mail info@enjoy-calabria.it.

    Enjoy Calabria è un progetto ideato e portato avanti da Vegitalia Spa, azienda con sede a San Marco Argentano che dal 2007 commercializza ed esporta vegetali surgelati. Nato con l’obiettivo di creare una cultura territoriale all’interno e oltre i confini nazionali, Enjoy Calabria dal 2021, attraverso i suoi canali, si occupa della promozione del territorio, coinvolgendo luoghi, paesaggi, prodotti e realtà produttive della punta dello stivale. Presente su tutti i principali canali social e con un sito di approfondimento multilingua e un magazine scaricabile online, Enjoy Calabria raggiunge mensilmente più di 1milione di persone, ottenendo un coinvolgimento attivo della community che progressivamente lo sceglie come canale attraverso cui scoprire e riscoprire questa meravigliosa regione.
    Per maggiori informazioni visita il sito www.enjoy-calabria.it.

  • Vino su Tela, l’altra Sangineto si diverte in quota

    Vino su Tela, l’altra Sangineto si diverte in quota

    La nebbia fitta, una faggeta immensa e un sentiero che porta al lago La Penna. Un palcoscenico naturale per il “Concerto di Vino su Tela”, l’evento promosso dalla Pro Loco di Sangineto (CS) – con la partecipazione del gruppo volontari del CAI sezione di Verbicaro – giunto alla seconda edizione.

    La sommelier Rachele Grandinetti (foto di Marioenrico Valente)

    Una lunga passeggiata lungo il Sentiero Italia CAI fino al Lago La Penna con sosta pic-nic e bosco terapia. Sport, relax e, dulcis in fundo, lo spettacolo organizzato e realizzato dal gruppo “WAM – Wine, Art, Music”. Il progetto è un dialogo tra le arti e anche quest’anno Rachele Grandinetti (sommelier), Pietro De Seta (pittore) e Riccardo Galimi (pianista), insieme al violinista Pietro Perrone e alla sommelier Valentina Cozmuta, hanno portato in scena una nuova storia da ascoltare sulle note di piano e violino, da vedere sulla tela realizzata live e da degustare nel calice.

    Il vino di Cirò al centro della narrazione perché l’inizio della nostra tradizione enologica ci porta dritti a quei coloni Greci che fondarono Krimisa e rimasero talmente impressionati dalla fertilità delle vigne che la ribattezzarono Enotria, terra del vino. Un viaggio nello spazio e nel tempo perché Cirò ci ha trascinati pure nel ‘500 quando Luigi Lilio, medico, astronomo e scienziato cirotano, rivoluzionò il modo di misurarlo il tempo cancellando dieci giorni dalla storia dell’umanità. Il

    Una platea in scarpe da trekking accomodata su seggioline ha partecipato ai giochi sensoriali e alla performance musicale senza mai levare gli occhi dall’opera che stava prendendo forma. Adesso basta guardarla e, senza parlare, sarà in grado di raccontare dei primi uomini che pigiavano l’uva con i piedi, della rivoluzione di Lilio che, nel quadro di De Seta. Il Concerto di Vino su Tela ad alta quota (il Lago La Penna si trova a 852 metri sul livello del mare) è stato un viaggio sensoriale nel mondo del vino, nella musica e nell’arte.

  • Teatro Rendano, nuovi fondi dal ministero

    Teatro Rendano, nuovi fondi dal ministero

    Anche quest’anno – dopo lo stop del recente passato – il Ministero della Cultura contribuirà alle attività del Teatro Rendano di Cosenza. I finanziamenti saranno due e ammontano a quasi 250mila euro.
    Il primo stanziamento per il Teatro Rendano riguarda il Fondo unico per lo Spettacolo. Grazie a un decreto della Direzione generale dello spettacolo del Ministero appena pubblicato, il Comune di Cosenza otterrà poco più di 100 mila euro. Lo scorso anno il contributo ammontava a 90 mila euro. Si tratta, nello specifico, della seconda annualità del triennio Fus 2022-20024 e riguarda le attività liriche ordinarie.

    Teatro Rendano: attesa per Puccini e Mascagni

    Un altro piccolo passo avanti per ritorno ai fasti di un tempo del Teatro Rendano, dunque. Il sindaco Franz Caruso ha sottolineato come si sia «ripreso a programmare la stagione lirica dopo anni di fermo». Il Rendano tornerà davvero fiore all’occhiello della città grazie all’Opera? Non resta che attendere. Per il momento da Palazzo dei Bruzi informano che a curare la stagione sarà ancora il maestro Luigi Stillo. Due i titoli in programma: Madama Butterfly di Giacomo Puccini, del quale ricorrerà nel 2024 il 100° anniversario della morte, e Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Le due opere andranno in scena al Teatro Rendano tra novembre e dicembre prossimi.

    I fondi per l’Orchestra Sinfonica Brutia

    E gli altri finanziamenti romani? Riguardano l’assegnazione del contributo alle nuove istituzioni concertistico-orchestrali. Tra queste, nel medesimo decreto che assegna i soldi per l’opera al Teatro Rendano,  figura anche l’Orchestra Sinfonica Brutia. Beneficerà quest’anno di un contributo di oltre 137 mila euro. L’OSB, attualmente in tournée con tappe previste anche al di fuori della regione, si conferma quindi un progetto di valore nonostante i timori sorti alla sua istituzione.
    Caruso, nel sottolineare il risultato ottenuto, ha inteso spendere parole di ringraziamento per il dirigente del Settore Cultura, Giuseppe Bruno, e la funzionaria dello stesso settore, Annarita Callari. Senza il loro impegno nel seguire l’intero iter procedurale i finanziamenti ministeriali per il 2023 ministeriali rischiavano di finire altrove.

  • Sottoscritto protocollo di intesa tra Anpi e Comune di Casali del Manco

    Sottoscritto protocollo di intesa tra Anpi e Comune di Casali del Manco

    Sottoscritto un protocollo di intesa tra Anpi Presila e Comune di Casali del Manco. Si tratta di un «protocollo per la memoria, la coscienza, la resistenza». È quanto si legge nel comunicato stampa dell’Anpi Presila “Eduardo Zumpano”. «Motivazioni dal grande valore ideale, di cittadinanza attiva – sottolinea la nota – e di profondo rispetto per le istituzioni democratiche nate dalla resistenza e dalla lotta partigiana». A firmare il documento sono stati il presidente Anpi Presila, Massimo Covello e la sindaca di Casali del Manco, Francesca Pisani. Erano presenti anche il vicepresidente dell’Anpi Presila “E. Zumpano”, Maria Cristina Guido e gli assessori del Comune di Casali del Manco, Michele Rizzuti e Gianluca Ferraro.
    «La Presila e nello specifico Casali del Manco sono storicamente riconosciuti come “culla” dell’antifascimo non solo calabrese. Un territorio che ha visto personaggi come Zumpano, Gullo, Curcio, Prato, Caruso, i Martire, Vencia, Nicoletti, Carravetta, Pisano e tantissimi altri essere protagonisti, anche a costo della vita, nella lotta partigiana. Il protocollo di intesa vuole favorire l’ideazione e la promozione di percorsi di memoria, conoscenza e divulgazione. La Costituzione, l’antifascismo e l’impegno civile per la democrazia e la giustizia sociale verranno promossi e sostenuti attraverso azioni e appuntamenti non solo come il 25 Aprile ed il 2 Giugno (ma anche il 25 Luglio e tanti altri). E così tenere vivi gli ideali di libertà, democrazia ed uguaglianza soprattutto tra le giovani generazioni».
    La sindaca di Casali del manco ed il presidente dell’Anpi Presila hanno infine dichiarato congiuntamente: «La stipula di questo protocollo segna una pagina importante in questa fase storica contrassegnata da derive preoccupanti per la pace, la democrazia, l’unità del Paese. Questa amministrazione e l’Anpi intendono far rivivere, anche con questo protocollo, la migliore storia politica, sociale e culturale della Presila».

     

  • Serie B: il Tar boccia ancora la Reggina, ok per il Lecco

    Serie B: il Tar boccia ancora la Reggina, ok per il Lecco

    Non c’è spazio per la Reggina in serie B secondo il Tar. Per i giudici amministrativi il ricorso degli amaranto è «improcedibile». Confermata così la prima bocciatura delle settimane scorse, con la società dello Stretto che non potrà procedere all’iscrizione della squadra tra i cadetti. Il Tar del Lazio ha quindi fatto sue le decisioni che aveva preso il consiglio federale del 7 luglio, facendo precipitare nello sconforto la tifoseria.

    Serie B: no alla Reggina, sì al Lecco

    Verdetto opposto, invece, per il Lecco. Dopo l’iniziale esclusione, apparsa ai più paradossale, è arrivato il dietrofront. Se non c’è spazio per la Reggina in serie B, ci sarà invece per il Lecco. E presto potrebbe aggiungersi anche un altro club lombardo. Il Brescia, infatti, dopo la retrocessione sul campo nella doppia finale dei playout contro il Cosenza è la principale candidata a riempire la casella lasciata vuota dal club che Saladini aveva rilevato soltanto un anno fa dopo l’arresto dell’allora patron Gallo.

    Per la stesura definitiva del calendario dei cadetti, però, toccherà attendere ancora qualche settimana. La Federcalcio, infatti, ha deciso di attendere il 29 agosto, giorno in cui il Consiglio di Stato dovrà dire l’ultima parola sulla questione delle iscrizioni. E così il campionato – la prima giornata è prevista il 19 agosto – inizierà con una X e una Y al posto di due squadre.

  • Tropea: gelato a peso d’oro, esulta il sindaco

    Tropea: gelato a peso d’oro, esulta il sindaco

    Spennati e contenti. A quanto pare ci sarebbe da festeggiare per i turisti a Tropea dopo che Omio – piattaforma di prenotazione di treni, autobus e voli – ha rivelato come una pallina di gelato sulle spiagge della Perla del Tirreno risulti tra le più care d’Europa. Secondo la ricerca, che ha coinvolto 75 spiagge di 20 Paesi diversi – si spenderebbero di media, infatti, 3,50 euro.
    Per pagare di più toccherebbe andare nella ben più dispendiosa Francia a Tolone, Cannes, Marsiglia oppure, in alternativa, a Bournemouth nel Regno Unito. Negli altri 70 litorali sotto esame si spende o quanto nella località calabrese  – a Saint Tropez, Nizza, Positano, San Pietro-Ording (Germania) – o decisamente meno. Basti pensare che in templi del turismo di lusso come Capri o la Costa Smeralda il prezzo di una pallina di gelato è di parecchio inferiore a quello che Omio attribuisce a Tropea.

    Caro gelato, esulta il sindaco di Tropea

    Il mini salasso in questione però, si diceva, incontra i favori dell’amministrazione comunale. Che prima mette in dubbio l’attendibilità del dato – «non ci risulta» – poi lo dà per buono. E lo valuta così: «Non una bocciatura ma semmai una promozione».

    giovanni-macri-sindaco-tropea
    Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì

    Il sindaco Giovanni Macrì, novello Elkann/Briatore de noantri per l’occasione, lo dice apertamente. Il dato «confermerebbe l’esatta e coerente direzione intrapresa da Tropea in questi anni: posizionarsi in alto nei mercati turistici, per la sempre maggiore qualità complessiva della proposta ricettiva ed esperienziale, inclusa quella enogastronomica ed artigianale di cui il gelato è forse il simbolo più forte». E pensare che qualcuno tende ancora ad associare l’enogastronomia di Tropea alla cipolla e non al gelato…

    Ciao poveri

    Quindi, largo ai sillogismi. «Se il gelato a Tropea risulta tra i più costosi d’Europa significa anzitutto che è anche uno dei gelati più buoni, per qualità delle materie prime e della preparazione artigianale delle nostre gelaterie», continua Macrì. Che poi si complimenta con i gelatai locali per l’ottima posizione nella classifica degli esosi.
    «La qualità – afferma – si paga sempre e Tropea continua a non voler essere una destinazione per tutti i target, per i tutti i gusti e per tutte le tasche».

    museo-mare-tropea-giraffe-calafricane-squali-20-metri
    La Tropea da cartolina

    Il sindaco vuole «selezionare la domanda dei visitatori e non ricercare o accontentarsi dell’indistinto sovraffollamento stagionale» Perché, se non fosse chiaro, fare in modo che chi ha poco in tasca ma vorrebbe comunque godersi il mare della Costa degli Dei non si faccia vedere da quelle parti è «doveroso ed auspicabile».

  • Salgemma, un agosto da festival a Lungro

    Salgemma, un agosto da festival a Lungro

    È entrata nel vivo la prima edizione del “Salgemma Lungro Festival.” Il cartellone prevede eventi artistici, culturali e di intrattenimento nel territorio di LungroCittà del Risorgimento. Il primo agosto tocca alla Festa del Mate. «Il festival nasce – afferma il Sindaco Carmine Ferraro–  con la volontà di accendere i riflettori sulla miniera, sulla sua storia, sulla salgemma, con la doppia finalità di ricordarci cosa siamo stati e cosa è stata la nostra salina e di attirare, attraverso questa nostra unicità, un maggiore flusso di visitatori che possa conoscere le nostre peculiarità».

    Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale e ideato e realizzato da Erika Liuzzi (Piano-B) intende ripartire da qui, offrendo attività culturali ed artistiche collegate tra loro dal “sale” come elemento di vita, sostenendo il territorio e il suo indotto economico, contribuendo a fornire un’offerta culturale e turistica di alta qualità.

    Tra gli ospiti il cantautore Daniele Moraca, l’attore, drammaturgo co-fondatore di Scena Verticale, Dario De Luca e tanti altri musicisti. Il Salgemma Lungro Festival propone infatti un cartellone di eventi ricco e adatto a tutti, costruito in sezioni che hanno il sapore del Sale: “Serenate di sale”, “Sale fino” e “Sali&Saponi”. Il “Salgemma Lungro Festival” comprende inoltre una programmazione “OFF”. La sezione off, pertanto, si pone come un cartellone del tutto complementare che raccoglie gli eventi provenienti da Pro Loco, Accademia del Mate e dalle associazioni culturali del territorio.