Autore: Redazione

  • Amministrative Catanzaro: Donato è primo, si va al ballottaggio

    Amministrative Catanzaro: Donato è primo, si va al ballottaggio

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    Amministrative a Catanzaro: salvo sorprese, Catanzaro tornerà al voto per decidere chi sarà sindaco tra Valerio Donato, uscito dalle urne con una forbice oscillante tra il 40 e il 44%, e Nicola Fiorita, che invece oscilla tra il 31 e il 35%.
    I due candidati principali hanno staccato la coalizione di Antonello Talerico, che presenta una forbice tra il 13 e il 17% e il monocolore di Wanda Ferro, che non supera il 9%.

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    Valerio Donato, candidato sindaco a Catanzaro

    Amministrative Catanzaro, Donato: parleremo anche con Fdi

    «Aspettiamo i risultati finali e ragioniamo su dati veri. Se saranno questi, certamente faremo un’ulteriore battaglia con l’intera area che in qualche misura rappresento di tre liste di centrosinistra, due di centro e cinque di centrodestra». Lo ha dichiarato a caldo Donato alle telecamere di Porta a Porta.
    In particolare, alla domanda se al ballottaggio andrà anche con Fdi, Donato ha risposto: «Io mi rivolgerò, come ho fatto in primo turno, all’elettorato di qualunque schieramento politico per sostenere questa proposta che come obiettivo principale ha la città e il governo della città. I punti centrali sono stati tanti ma soprattutto il lavoro, le politiche sociali, l’attenzione alle fasce di persone fragili, unitamente a servizi essenziali e poi prospettive di sviluppo come il Pnrr ci concede».

    Amministrative e referendum: affluenza in calo, flop sulla giustizia

    Il primo turno delle Amministrative di Catanzaro si è svolto in un clima di disaffezione elettorale registrato dalle statistiche.
    Infatti, l’affluenza alle Comunali di ieri in Italia è stata del 54,72%, secondo i dati definitivi relativi agli 818 comuni gestiti dal Viminale.
    Alle precedenti elezioni omologhe era stata del 60,12%.
    Discorso peggiore per il referendum sulla giustizia, rimasto al 20%. Segno che le Amministrative non sono riuscite a trascinare gli elettori al voto anche per i quesiti.

    I primi nove sindaci della Calabria

    Intanto sono nove i sindaci eletti al primo turno in Calabria. I primi tre sono del Reggino.
    A Motta San Giovanni, conferma per l’uscente Giovanni Verduci. Stesso discorso a Placanica, dov’è stato confermato Antonio Condemi. Si cambia, invece, a San Procopio, dove diventa primo cittadino Francesco Posterino.
    Altra conferma nel Vibonese: a Fabrizia resta sindaco Francesco Fazio.
    Un uscente e una new entry nel Catanzarese. Conferma a Isca sullo Jonio per Vincenzo Mirarchi. A Settingiano, invece, diventa sindaco Antonello Formica.
    Nel Cosentino sono tre i sindaci.
    A Cellara diventa primo cittadino Vincenzo Conte. Due conferme a Panettieri e a San Vincenzo La Costa, rispettivamente per gli uscenti Salvatore Parrotta e Gregorio Iannotta.

  • Operazione della Gdf reggina: sequestrati 300 kg di cocaina a Salonicco

    Operazione della Gdf reggina: sequestrati 300 kg di cocaina a Salonicco

    I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Dda diretta da Giovanni Bombardieri, in collaborazione con le autorità greche, hanno sequestrato a Salonicco circa 300 kg di cocaina, suddivisa in 260 panetti. Sono stati, inoltre, arrestati 4 componenti un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti internazionale, di nazionalità inglese, di 38, 48, 45 e 52 anni.

    Operazione internazionale antidroga 

    Lo smantellamento del circuito è il risultato della cooperazione internazionale svolta, anche tramite il II Reparto del Comando generale della Guardia di Finanza e della Direzione centrale per i servizi antidroga, con gli agenti della Drug Enforcement Administration di Roma e Atene, della Polizia del Dipartimento degli Affari Generali della Sottodirezione delle Operazioni Speciali-Divisione Narcotici di Salonicco, dell’Ufficio Divisione Narcotici di Atene, del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia all’Ambasciata d’Italia ad Atene, dell’Ufficio Doganale di Salonicco e la Sottodirezione per le operazioni speciali di Salonicco/T.M.K.E.

    La coca avrebbe fruttato 10 milioni di euro

    Il sequestro è giunto a conclusione di indagini e analisi e riscontri effettuati su oltre 2mila contenitori provenienti dal continente sudamericano svolte dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro e alle investigazioni svolte parallelamente dalla polizia ellenica. La droga è stata trovata e sequestrata in una lussuosa villa nel Comune di Thermi (Salonicco). Oltre allo stupefacente sono state sequestrate una pistola con 9 cartucce, una scatola contenente 41 cartucce, 2 radio portatili, 2 interferometri di segnale, 2 dispositivi di posizionamento elettronici, 1mila euro derivanti dal traffico di droga, guanti da lavoro, nastri isolanti, tagliacarte in metallo e 11 telefoni cellulari utilizzati per le attività illecite. La cocaina sequestrata, secondo una stima, avrebbe potuto fruttare alla criminalità un introito di circa 10 milioni di euro.

  • Rubbettino: «Politica scadente? Sì, ma è un alibi per troppi calabresi» [VIDEO]

    Rubbettino: «Politica scadente? Sì, ma è un alibi per troppi calabresi» [VIDEO]

    Florindo Rubbettino è l’amministratore della più importante realtà editoriale del Sud.
    Fondata da suo padre Rosario nel 1973, la Rubbettino vanta un catalogo di oltre tremila titoli. Un catalogo decisamente onnivoro in cui passa di tutto purché di qualità. E, soprattutto, senza preconcetti culturali o, peggio, ideologici. Vi trova posto, ad esempio, Leonardo Sciascia, a fianco di filosofi come Dario Antiseri, Carlo Lottieri e Giuseppe Bedeschi.

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    I tipi di Rubbettino, inoltre, “macinano” politologi (Alessandro Campi, Rudolph J. Rummell), sociologi (Pino Arlacchi), storici (Christopher J. Duggan ma tantissimi altri di vaglia). E non mancano i politici, che hanno raccontato sé stessi e le loro visioni (Massimo D’Alema, Gianfranco Fini, Paolo Savona).
    Intenso anche lo scavo nella cultura regionale, operato con la riedizione degli autori calabresi più importanti o di grandi autori che si sono occupati della Calabria.

    Da Soveria Mannelli al Salone di Torino

    Quest’avventura continua, dopo quasi cinquant’anni, lì dov’è nata: a Soveria Mannelli, nel cuore della Sila Piccola.
    A dimostrazione che la marginalità del territorio non è sempre e necessariamente un ostacolo.
    Reduce dal Salone del Libro di Torino, Florindo Rubbettino, ha ripreso la sua polemica nei confronti della classe politica meridionale e calabrese in particolare: «Il livello, nell’ultimo ventennio, è sceso tantissimo e forse questo declino è lo specchio della società».

    Florindo Rubbettino e la politica

    La società civile deve liberarsi di certe catene, ha sostenuto l’editore. Anche se – ammette – in Calabria non è facile: «Siamo tra gli ultimi in Europa anche nella lettura, dove ci battono anche i Paesi dell’Est Europa e il nostro pubblico è soprattutto fuori regione».
    Questo primato negativo, sostiene sempre Rubbettino, si riflette anche sull’economia e sul livello della vita civile. Già: «I Paesi più ricchi sono quelli in cui si legge di più».
    Le ipotesi, ventilate in passato, di candidature alla Regione sono sfumate. E ora Florindo Rubbettino le rispedisce al mittente.
    Questo e altro nell’intervista rilasciata a I Calabresi.

     

  • Taser in azione, esordio a Reggio Calabria

    Taser in azione, esordio a Reggio Calabria

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    Esordio del taser a Reggio Calabria. Lo ha sperimentato un 24enne reggino, con alcuni precedenti alle spalle, finito in manette con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

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    Un primo piano del Taser X2

    Il giovane aveva chiamato gli operatori del 113, ai quali aveva dichiarato di aver ucciso la propria sorella.

    Taser a Reggio Calabria: incolume il giovane arrestato

    Una volta arrivati gli agenti nella sua abitazione, il ragazzo ha dato in escandescenze e ha provato ad aggredirli con un oggetto di vetro.
    I poliziotti lo hanno immobilizzato con la pistola a impulsi elettrici Taser X2 e lo hanno affidato alle cure di personale sanitario già presente in zona.
    Secondo gli agenti, l’uso del taser ha evitato conseguenze gravi per l’incolumità dell’uomo e loro stessi.

  • Brunello e Chianti? Origini calabresi per il Sangiovese secondo uno studio

    Brunello e Chianti? Origini calabresi per il Sangiovese secondo uno studio

    L’origine del Brunello di Montalcino e del Chianti? Se non è calabrese, poco ci manca. Per ora è solo un’ipotesi. Ma c’è chi ritiene, spiegandolo, che il Sangiovese abbia origini meridionali. Appunto tra il Pollino e lo Stretto.

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    Manna Crespan, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria

    Le parole delle dottoressa Manna Crespan, ricercatrice del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), giorni fa aveva avanzato questa ipotesi. E il parterre è stato il Concours mondial de Bruxelles, ospitato proprio in Calabria. La notizia non è sfuggita ai giornalisti di Repubblica.
    Quello della Crespan è uno studio genealogico della vite e dei vitigni. La ricercatrice – si legge sul pezzo di Repubblica.it – cita anche i nomi assunti dal Sangiovese anche in Calabria: Nerello a Savelli (Crotone); Nerello campotu a Motta San Giovanni (Reggio Calabria); Puttanella a Mandatoriccio (Cosenza); Corinto nero a Scalea (Cosenza).
    La Crespan poi continua: «In provincia di Arezzo il Sangiovese era conosciuto con l’appellativo di “Calabrese”».

  • Ambiente: Crotone fa causa alla Regione per 14 milioni

    Ambiente: Crotone fa causa alla Regione per 14 milioni

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    Soldi per i rifiuti: troppa attesa inutile e il Comune di Crotone si rivolge al giudice.
    Lo ha deliberato la Giunta guidata da Vincenzo Voce su proposta di Sandro Cretella, l’assessore all’Avvocatura.
    Il motivo di questa decisione è contenuto in una vecchia delibera della Giunta regionale: la 380 del 13 ottobre 2015, emessa in piena era Oliverio.
    In base a questa delibera, Crotone avanza dalla Regione più di 14 milioni. Il credito deriva dall’utilizzo dell’impianto di trattamento di Ponticelli e della discarica di Columbra (privata ma a disposizione del Comune) che per anni ha servito tutte le Ato calabresi.
    Inoltre, alla delibera 380 sono seguiti altri atti, in base ai quali la Regione riconosce cinque euro a tonnellata ai Comuni sedi di trattamento rifiuti e di sette euro a tonnellata per i comuni sui cui territori ci sono discariche pubbliche o asservite al servizio pubblico.
    È proprio il caso di Crotone. Al riguardo, Voce ha dichiarato: «Crotone è stanca di essere considerata la pattumiera della Calabria. Ed oltretutto non aver ricevuto nemmeno quanto le spetta per aver raccolto i rifiuti da altre province al danno (ambientale) aggiunge la beffa. Procediamo giudizialmente per difendere i diritti della città. Soprattutto per spezzare il silenzio che su questa vicenda era calato negli scorsi anni». Perciò l’amministrazione, prosegue il sindaco, «ha deciso di procedere per via giudiziaria per il riconoscimento del benefit a titolo di ristoro ambientale per il disagio subito dal conferimento nelle discariche di rifiuti da altre province».

  • Scuole: lo beccano con l’auricolare al concorso per dirigente

    Scuole: lo beccano con l’auricolare al concorso per dirigente

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    Concorso col trucco, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia invia l’avviso di conclusione delle indagini a due persone.
    L’inchiesta riguarda la selezione per dirigenti scolastici svoltasi nel 2017.
    In quell’occasione, un concorrente, tra l’altro impiegato della Regione, si era presentato alla prova munito di auricolare e microfono.
    Un comportamento anomalo, il suo, che aveva insospettito gli altri partecipanti, i quali si sono rivolti alla Polizia di Vibo.
    Le indagini, condotte dalla Squadra mobile e completate da successive perquisizioni domiciliari, hanno consentito di verificare che il candidato aveva effettivamente auricolare e microfono, attraverso i quali comunicava con una terza persona all’esterno.
    Gli inquirenti sono riusciti a identificare anche quest’ultima.
    Secondo l’accusa, il concorrente avrebbe dettato attraverso l’auricolare le domande della prova al presunto complice, che, a sua volta, avrebbe fornito le risposte e quindi consentito al “compare” di scalare le graduatorie.

  • Cannabis terapeutica e “trasversale”: la proposta di legge in Calabria

    Cannabis terapeutica e “trasversale”: la proposta di legge in Calabria

    Presentata una proposta di legge per legalizzazione della Cannabis terapeutica. Un testo firmato da consiglieri regionale di varia estrazione politica. Il testo porta la firma del promotore Ferdinando Laghi (De Magistris presidente) e degli altri membri della commissione Sanità: Michele Comito (Forza Italia); Amalia Bruni (Gruppo Misto); Giuseppe Graziano (Udc); Simona Loizzo (Lega); Giuseppe Neri (Fratelli d’Italia).

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    La sede del Consiglio regionale della Calabria

    Si tratta di «un elemento di civiltà che vuole mettere la Calabria al pari delle più avanzate Regioni italiane, ma non solo». Sono parole espresse dal promotore della proposta di legge Ferdinando Laghi. Che continua: «Si tratta infatti di uno strumento importante per ridare un aspetto del diritto alla salute a persone assai sofferenti che, finora, non hanno potuto averlo riconosciuto. O che hanno paradossalmente subito, in assenza di una legge regionale attuativa delle disposizioni nazionali vigenti, addirittura problemi e traversie legali».

    Laghi ricorda il caso del giovane «Cristian Filippo, affetto da fibromialgia, mandato sotto processo a Paola per la coltivazione di poche piantine di cannabis, con le quali alleviare i dolori determinati dalla malattia. Non deve più ripetersi.

    Gli italiani non hanno potuto votare, invece, per la depenalizzazione dell’uso personale della cannabis. La Corte costituzionale ha bocciato il quesito posto nel referendum.

     

  • “Alla Salute”: on line il video di Jovanotti girato a Scilla e Gerace

    “Alla Salute”: on line il video di Jovanotti girato a Scilla e Gerace

    Da oggi è on line il video della canzone di Jovanotti “Alla Salute” girato in Calabria. Lorenzo Cherubini, 55 anni e non sentirli, diventa guida una banda per le strade di Gerace e poi canta su una barca nel mare davanti a Chianalea di Scilla. Il regista del video è un talento calabrese come Giacomo Triglia, che ha realizzato lavori per altri musicisti importanti come Dario Brunori.  Il videoclip è stato realizzato in collaborazione con la Calabria Film commission guidata dal neo presidente Anton Giulio Grande.

    Jovanotti tornerà in Calabria per il doppio appuntamento (12-13 agosto a Roccella Jonica) del Jova Beach party 2022.

  • La conduttrice di Vicenza al bambino di Cosenza: «Verrete qui a chiedere lavoro»

    La conduttrice di Vicenza al bambino di Cosenza: «Verrete qui a chiedere lavoro»

    Le polemiche tra cosentini e vicentini non sembrano fermarsi. Dopo l’episodio del tifoso del Vicenza che ha chiamato “scimmie calabresi” (guarda il video) i tifosi del Cosenza all’uscita dello stadio Menti, si è verificato un altro fatto spiacevole. Una vicenda riportata dal giornale on line Open. Al termine della partita, ritorno dei Playout di serie B al San Vito-Marulla, un bambino si avvicina con il padre al microfono dell’inviato di una tv veneta. Dicendo: Lupi si nasce. Da studio la conduttrice di Terzo Tempo biancorossa, Sara Pinna, ha detto al ragazzino: «Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro».

    Il papà del tifoso rossoblù: «La Padania deve tanto ai meridionali»

    Non si è fatta attendere la risposta del papà del piccolo tifoso cosentino. Che sui social -. riporta sempre Open – ha scritto: «Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla». Ha poi aggiunto: «In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto anche ai meridionali». E infine ha affermato: «Lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei a quanto pare sconosciute»