ร pure un flop a 5 stelle la mancata riapertura dell’ex Tribunale di Rossano. Il M5S poteva fare di piรน con 4 parlamentari della Sibaritide. Ci sarebbe da aggiungere Vittoria Baldino, originaria di Paludi ma eletta nella circoscrizione Lazio 1.
Al Governo il ministro della Giustizia รจ stato fino a poco tempo fa un grillino ortodosso e giustizialista come Alfonso Bonafede. Nessun partito o movimento politico ha mai avuto una pattuglia cosรฌ grande da quelle parti. Centrodestra e centrosinistra non hanno fatto meglio.
La cittร adesso รจ diventata Corigliano-Rossano e conta 80mila persone. Ha il Pil piรน alto della Calabria e tanta storia ma non si รจ mai arresa allo scippo del Tribunale. Almeno nella sua componente rossanese. Perchรฉ il campanilismo qui non รจ morto con la cittร unica.

La Scutellร si batte in solitaria
Eppure qualcuno nel Movimento 5 Stelle in questi anni ha tentato di muovere le acque. Elisa Scutellร , deputata grillina di Corigliano-Rossano, ha presentato una proposta di legge per la riapertura dei 31 tribunali. Adesso si attende che arrivi in Commissione Giustizia, di cui lei fa parte. Poi seguirร il normale iter alla Camera di competenza. Non รจ cosรฌ facile. Perchรฉ gli equilibri politici sono cambiati. Non poco. Tra Bonafede e la Cartabia esiste una distanza siderale. Cosรฌ come tra Conte e Draghi.
La proposta di legge porta la firma anche delle parlamentari calabresi Enza Bruno Bossio (Pd) e Wanda Ferro (Fdi). Ma non quella di Vittoria Baldino, Francesco Forciniti e Francesco Sapia. Gli ultimi due hanno lasciato il movimento quando Grillo ha imposto di votare la fiducia a Draghi.

E in Senato?
La senatrice Rosa Silvana Abate non poteva tecnicamente firmare la legge della Scutellร . Invece poteva essere tra i firmatari dello stesso testo presentato a Palazzo Madama da unโaltra 5 stelle, Felicia Gaudiano. Non lo ha fatto. Anche la Abate perรฒ fa parte della squadra di parlamentari della Sibaritide.
In principio fu la Cancellieri
La Riforma della Giustizia del ministro Annamaria Cancellieri ha di fatto emesso la sentenza di morte verso il tribunale di Rossano e altri 30 in tutta Italia. Era il 2012. Non รจ andata meglio con Andrea Orlando, ex guardasigilli del Pd da sempre vicino al consigliere regionale della Calabria, Carlo Guccione. Il centrodestra ha, pure, la sua quota di responsabilitร . E su Jole Santelli, allora parlamentare di Forza Italia e in passato sottosegretario alla Giustizia, รจ sempre circolata insistentemente la voce che si fosse spesa per la salvezza del Tribunale di Paola. Lei si รจ sempre opposta con forza a questa versione. Vennero un po’ tutti alla protesta per la riapertura del Tribunale, soprattutto il Pd con i suoi parlamentari.

Il colpo a vuoto di Graziano
Lโultimo tentativo di portare avanti la battaglia per il tribunale di Rossano si รจ scontrato con la mancanza del numero legale. Cosรฌ gli stessi colleghi di maggioranza e opposizione hanno affossato la proposta di legge del consigliere regionale dellโUdc, Giuseppe Graziano. Voleva essere un atto di impulso verso il Parlamento. A questo punto ci si chiede se la trovata di Graziano fosse o meno velleitaria ed elettorale, visto che si vota a ottobre e rimane forse una sola seduta a Palazzo Campanella per approvare il testo del โGeneraleโ.
ย Era uno Stasi di lotta

Fatta la nuova cittร , trovato il nuovo sindaco: Flavio Stasi. Una parte di credito e fiducia se lโera conquistata proprio quando fece – insieme allโattuale assessore agli Affari legali, Mauro Mitidieri โ lo sciopero della fame in difesa del Tribunale di Rossano. Allora Stasi era militante e attivista di Terra e Popolo. Adesso รจ tutto cambiato. Da primo cittadino ha presieduto nel 2020 un consiglio comunale aperto. Per sensibilizzare deputati e cittadini sulla vicenda dellโex tribunale. Ma anche lui ha mollato la presa su un problema cosรฌ difficile come la ridefinizione della geografia giudiziaria.

Castrovillari non ha risolto i problemi
Lโavvocato Maurizio Minnicelli รจ stato uno dei protagonisti del movimento in difesa del tribunale di Rossano. Un presidio poi accorpato a Castrovillari. Dove, sostiene il penalista: ยซAbbiamo assistito nel corso degli anni a un aumento delle pendenze e nessuna riduzione dei tempi dei processi, ad aggravi di spesa senza alcun risparmioยป.
Minnicelli analizza non senza autocritiche rivolte alla comunitร di appartenenza. ยซForse non siamo stati molto in allerta 20 anni fa โ aggiunge – quando si parlava di questa riformaยป. Le colpe sono anche della ยซsocietร civileยป secondo lโavvocato di Corigliano-Rossano ยซincapace di comprendere che la battaglia per il tribunale non fosse una lotta di castaยป. Di casta no e nemmeno di classe. In un territorio dove la criminalitร organizzata non molla la presa, il presidio di giustizia copriva un bacino di 150mila persone sulla fascia jonica. Questo lo sa bene Nicola Gratteri. Non a caso il procuratore di Catanzaro aveva riportato a galla in Commissione antimafia la vicenda dellโex tribunale di Rossano.
