Il giornalismo libero รจ un diritto, non rappresenta un lusso

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Caro Franco, ho letto il tuo editoriale. Condivido in toto le posizioni espresse, che vanno ben oltre lโ€™orizzonte dellโ€™amata Calabria, perchรฉ le tue parole risuonano come una sorta di ยซSVEGLIATEVI!ยป Una squilla piรน che opportuna in tempi di conformismo pavido e becero.
Il tema della partecipazione รจ cruciale per la libertร  di opinione. Senza dibattito vero, lโ€™opinione affoga tra le polemiche, impietrita dalle paure, rintronata da proclami e bufale. Lโ€™opinione cessa cosรฌ di essere pubblica. Diventa privata, timida, distratta, subdola e spenta. Unโ€™opinione libera e democratica non puรฒ essere affidata ai tecnici della manipolazione, agli specialisti delle mezze veritร , ai sorveglianti delle linee editoriali.

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La copertina del libro “Propaganda” di Edward Bernays

E allora sรฌ, propaganda

La tua citazione di Solodin mi porta alla mente un libro di Edward Bernays dal titolo emblematico Propaganda, pubblicato a New York nel 1929. Bernays che di mestiere faceva il pubblicitario (anzi fu uno dei massimi teorici delle tecniche di advertising) secondo una classifica di Life magazine fu tra le 100 piรน influenti personalitร  del โ€˜900.
Nel suo libro egli scrive testualmente: ยซLa manipolazione consapevole e intelligente delle abitudini e delle opinioni delle masse รจ un elemento importante in una societร  democratica. Coloro che manipolano questo meccanismo nascosto della societร , costituiscono un governo invisibile che ha il vero potere di governare. Veniamo governati, le nostre menti vengono modellate, i nostri gusti influenzati, le nostre idee suggerite per la maggior parte da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare. Questa รจ la conseguenza logica del modo in cui รจ organizzata la nostra societร  democraticaยป

Bernays, che era nipote di Freud, formulรฒ le sue teorie combinando Lโ€™interpretazione dei sogni dello zio Sigmund con La psicologia delle masseย di Gustave Le Bon, un libro che Mussolini conosceva a menadito. Le Bon per spiegare i comportamenti delle masse utilizzava i concetti di “contagio e suggestioneโ€ per far emergere comportamenti sopiti nellโ€™inconscio attraverso le leve dell’emotivitร  e dellโ€™istintualitร .

L’ossigeno delle democrazie

Il tuo editoriale dunque non solo รจ eticamente ineccepibile, ma anche attualissimo perchรฉ punta il dito su un elemento vitale per le democrazie, direi lโ€™ossigeno della vita democratica: la veritร , la pura e semplice veritร  dei fatti, senza secondi fini, senza scopi occulti, senza consorterie che ne valutino lโ€™opportunitร .
Qui mi fermo perchรฉ pensando alla informazione main stream dei nostri quotidiani, cโ€™รจ da vergognarsi.

Giuliano Corti